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Cronaca Gambettola

"Buon compleanno Federico": Roberto Mercadini e Miro Gori per festeggiare le 102 candeline di Fellini

Doppio appuntamento a teatro giovedì 20 e domenica 23 gennaio con due artisti che omaggiano il regista e il suo legame con Gambettola

Gambettola è pronta a celebrare il 102esimo compleanno di Federico Fellini, il più importante regista cinematografico del Novecento, uno dei più grandi artisti che con le sue opere ha influenzato l'immaginario collettivo internazionale. A omaggiare il grande Fellini, che a Gambettola ha trascorso l'infanzia nella casa dei nonni oggi in via di restauro, saranno due ospiti del mondo della cultura che si esibiranno al Teatro Comunale di Gambettola.

Giovedì 20 gennaio, giorno della nascita di Federico Fellini, alle ore 21:00 torna sul palco di Gambettola il narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore cesenate Roberto Mercadini. In scena il monologo “FELLINI. Dove nascono i sogni?”, spettacolo che Mercadini ha realizzato proprio per omaggiare il legame speciale tra Fellini e Gambettola: come è noto a tutti i gambettolesi, il grande Federico Fellini nacque a Rimini, ma fu concepito a Gambettola. A Gambettola Federico tornò per molte estati della sua infanzia a trovare i nonni, gli zii, le cuginette: quello che vide fu per lui fonte di meraviglia e di turbamento, si trasformò e ingigantì nella sua mente incline alla fantasmagoria, finì per popolare il suo immaginario cinematografico. Questo monologo racconta il Fellini di Gambettola e la Gambettola di Fellini. Ed è soprattutto una galleria di personaggi, tutti estremamente felliniani e rigorosamente gambettolesi: la suora nana, il figlio del Diavolo, la moglie di Toro Seduto, Tarzan; ma anche il babbo Urbano e lo zio Domenico, con i loro destini opposti e struggenti.

Domenica 23 gennaio alle ore 17,00 sempre al teatro comunale sarà la volta invece di Miro Gori che proporrà il reading “C’era la nonna Franzchina. Gambettola nei film di Fellini”. La magia del cinema di Fellini comincia a Gambettola. Più volte il grande regista ha infatti parlato del “fascino della campagna”. E ha spiegato: “Quand’ero ragazzino d'estate andavo per un paio di mesi a Gambettola, un paesino vicino a Rimini”. Dove c'era “la nonna Franzchìna (alla lettera Franceschina), che sembrava la nonna delle favole”. La campagna per il giovane Federico “è stata una scoperta straordinaria, uno scenario favoloso, un po’ magico”. Che ha raccontato direttamente in alcuni film ma è all'origine di tutto (o quasi) il suo cinema. Gianfranco Miro Gori, tra i principali studiosi felliniani e il principale dei rapporti tra il regista e la sua terra d'origine, e il suo dialetto, racconterà questa storia mostrandone le immagini esemplari. L'ingresso allo spettacolo sarà gratuito, previa prenotazione

“Abbiamo deciso di affidare a due grandi narratori del nostro panorama culturale il racconto di questo rapporto speciale tra Fellini e Gambettola -spiegano il sindaco Letizia Bisacchi e l’assessore Serena Zavalloni – Un legame indelebile rappresentato dalla casa dei nonni di Federico, in corso di restauro, che contiamo di inaugurare entro l'inizio della prossima estate e che permette a Gambettola di far parte della topografia felliniana e delle case che a livello regionale e nazionale rappresentano il patrimonio culturale italiano nel mondo”.

Durante le due serate della settimana felliniana, giovedì 20 e domenica 23 gennaio, sarà consegnata copia omaggio del libro realizzato per il Centenario della nascita di Federico Fellini e scritto dal gambettolese Ezio Lorenzini “Federico Fellini, mio cugino” edizioni Il Ponte Vecchio (2020).

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