Nuovi vertici per l'associazione Perledonne: Anna Maria Piraccini eletta presidente

Alla presenza dell’assessore alle Politiche delle Differenze Elena Baredi, nei giorni scorsi, l’associazione "PerLeDonne", che già da 7 anni è presente a Cesena con iniziative di contrasto al grave fenomeno della violenza sulle donne, ha proceduto al rinnovo dei propri organi. L’assemblea, formata da circa 100 iscritti, ha votato per la composizione del Direttivo (organo ristretto dell’associazione di cui fanno parte i soci responsabili dell’attuazione di alcuni specifici progetti) e del Consiglio (che comprende i soci che collaborano all’attuazione delle iniziative messe in campo dall’Associazione).

Il Direttivo è risultato così composto: Marisa Marisi, Anna Maria Piraccini, Giusy Ghini, Paola Rughi, Ines Briganti, Iris Lucchi, Elide Giordani. Anna Maria Piraccini è stata eletta presidente per l’anno 2014. Nell’occasione l’assessore Baredi ha evidenziato il ruolo svolto dall’associazione in questi sette anni in cui ha presidiato con costanza e progetti mirati un settore dove il volontariato di supporto alle iniziative istituzionali  è tutt’altro che marginale ed anzi riesce ad attivare percorsi più ravvicinati con le vittime della violenza di genere, presente anche nella nostra realtà.

A sua volta la presidente uscente Marisa Marisi ha sottolineato quanta determinazione sia necessaria per indurre comportamenti culturali e sociali che contribuiscano ad abbattere sia il fenomeno della violenza in sé che quella vaga indifferenza con cui spesso vengono accolti comportamenti che, invece, rappresentato il primo germe della violenza che tante volte sfocia nel dramma del femminicidio.

L’associazione, tra l’altro, in questi anni ha condotto allo scopo progetti mirati nelle scuole e nei quartieri. Tutte le scuole della città e in parte del comprensorio sono state coinvolte nell’annuale concorso “Cesena città per le donne. Contro la violenza sulle donne l’indifferenza è complice”, a cui nel corso delle precedenti sei edizioni (è stata presentata da poco la settima edizione) hanno partecipato svariate centinaia di ragazzi che hanno declinato il tema del contrasto alla violenza di genere attraverso elaborati grafici, fotografici, letterari e musicali.

Pressochè contestualmente l’Associazione ha sostenuto un’intesa serie di seminari nella scuole, condotti da personale formato allo scopo, sullo stesso tema. Grande successo hanno raccolto, infine,  gli oltre 40 incontri organizzati nei quartieri, con la collaborazione di alcuni medici dell’ospedale Bufalini, sulla medicina di genere, ossia le più comuni cause di affezione della malattie comparate con le peculiari caratteristiche fisiche delle donne.