All'avvocato e alla memoria del missionario in Venezuela la prima edizione del premio 'Città di Longiano'
“Si tratta di due figure – afferma il sindaco di Longiano Mauro Graziano - che costituiscono un grande orgoglio per Longiano. Il Premio vuole essere il segno della stima che tutto il territorio longianese ha nei riguardi di questi concittadini"
Nasce il “Premio - città di Longiano”, un riconoscimento che l’amministrazione di Longiano ha deciso di istituire e conferire a coloro che con il loro impegno per il dialogo tra culture diverse, per la difesa delle libertà fondamentali dell’individuo, per la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta, per la ricerca in campo medico scientifico, per il progresso umano e nell’ ambito professionale si siano particolarmente distinti, conseguendo traguardi prestigiosi a livello locale, nazionale e/o internazionale, divenendo esempio e riferimento per la comunità longianese.
L’amministrazione comunale, nella sua prima e speciale edizione, ha scelto di conferire il Premio, all’avvocato Roberto Landi e alla memoria di don Giorgio Bissoni, missionario fidei donum in Venezuela presso la diocesi di Carupano, dove è morto lo scorso settembre.
“Si tratta di due figure – afferma il sindaco di Longiano Mauro Graziano - che costituiscono un grande orgoglio per Longiano. Il Premio vuole essere il segno della stima che tutto il territorio longianese ha nei riguardi di questi concittadini che in ambiti diversi hanno operato per il raggiungimento del bene comune e la tutela dell’uomo e delle libertà fondamentali. Il riconoscimento è stato consegnato all’avvocato Landi per i suoi 54 anni di straordinario impegno lavorativo nell’ambito della giustizia e che nel tempo è stato tra i promotori della gara ciclistica a scopo benefico 2 x Bene e ai famigliari di don Giorgio Bissoni per il suo ammirevole impegno e contributo non solo alla comunità longianese, ma alla società tutta perché attraverso il suo carisma e il suo agire concreto ha sempre aiutato gli ultimi e i più deboli”.
Il premio, che è stato consegnato durante il Consiglio Comunale del 27 marzo, consiste in una formella di ceramica fatta a mano e di tiratura limitata realizzata e decorata dallo scultore e ceramista Roberto Fabbri di Faenza, artista ispirato alla cultura ceramica faentina del novecento.
La formella vede ritratti i simboli del territorio: il Castello Malatestiano, i ciliegi che da sempre caratterizzano la vallata e la frase “Se hai una montagna di neve tienila all’ombra”, omaggio all’artista longianese Tito Balestra, titolo di una delle più note poesie del poeta.
