Alberi tagliati in via Plauto, Fabbri attacca il Comune

“Sono ancora una volta sconcertato dalla faciloneria del Comune di Cesena nell'abbattimento di alberi ad alto fusto lungo le strade cittadine. Dopo i pioppi lungo la via Cervese, dopo i platani lungo la via Dismano e viale Marconi, ora tocca ad alberature ad alto fusto lungo la via Tito Maccio Plauto”: è la presa di posizione di Davide Fabbri, esponente ecologista di “Cesena Siamo Noi”.

Critica l'ultimo taglio di piante, Fabbri: “La logica comunale è molto banale: si stanno rifacendo i marciapiedi, gli alberi fungono da intralcio, e quindi vanno abbattuti. Alcune domande sorgono spontanee: esiste una volontà cinica di qualche persona presso l'Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Cesena, della convenienza nel tagliare gli alberi (senza valutare proposte alternative legate alla manutenzione e alla cura degli stessi), visto che sembra proprio che si faccia di tutto, non per salvare le alberature, non per curarle – se si dovessero ravvisare ammalate - ma per buttarle giù con tutte le scuse possibili? Non credo che la soluzione del taglio sia la sola percorribile, non capisco la fretta e la mancanza di trasparenza informativa con la quale spesso si procede”.

“E poi, se le piante fossero ammalate, perché non metterle in sicurezza e curarle? E se invece è necessario rimuoverle, perché non prevederne di nuove nella stessa posizione?”.