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Cronaca

Al Bufalini si punta sulla prevenzione con la Pet-Tc, sabato il convegno

La nuova frontiera nell'ambito della medicina nucleare è rappresentata dalla PET-TC, un'indagine diagnostica complessa, realizzata da un'unica apparecchiatura

La nuova frontiera nell’ambito della medicina nucleare è rappresentata dalla PET-TC, un’indagine diagnostica complessa, realizzata da un’unica apparecchiatura che esegue in successione una TC, indispensabile per lo studio della struttura degli organi, e una PET, che valuta accuratamente la funzione delle cellule e dei tessuti del corpo umano, in grado di accertare e localizzare la presenza di varie patologie: neoplasie in primis, ma anche processi infiammatori e degenerativi. A questa innovativa metodica diagnostica l’Unità Operativa Medicina Nucleare dell’Ausl di Cesena dedica un convegno per medici e professionisti di settore in programma sabato, dalle ore 8 all’Ospedale Bufalini, presso la Sala Eugenio Suzzi.

“Lo scopo del convegno è quello di evidenziare le potenzialità diagnostiche della PET-TC, riunendo tutte le figure professionali sanitarie che si occupano e che si avvalgono di questo strumento - sottolinea il dottor Mirco Bartolomei, direttore dell’U.O. di Medicina Nucleare dell’Ospedale Bufalini - Rispetto all’impiego separato delle due metodiche, la PET-TC consente un migliore riconoscimento della natura e dell’estensione della malattia e quindi può essere determinante per un corretto ed efficace piano terapeutico. La possibilità di studiare in modo non invasivo i processi biochimici e biologici alla base delle funzioni e disfunzioni di organi e apparati ha determinato un progressivo inserimento della PET-TC nella pratica clinica, trovando importanti applicazioni in neurologia e cardiologia, con fondamentale impiego soprattutto in oncologia”.

Durante il convegno sarà quindi dato largo spazio alle applicazioni in campo oncologico del PET-TC, poiché è fondamentale che l'oncologo, il chirurgo, il radioterapista, l'ematologo approfondiscano al meglio la conoscenza degli strumenti diagnostici di cui possono disporre, così come è strategico per i medici nucleari e i radiologi sapere quali sono le informazioni necessarie agli specialisti del settore. Un altro momento dell'incontro riguarderà le patologie degenerative cerebrali: specialisti del settore proporranno e cercheranno di rispondere alle principali problematiche clinico-diagnostiche che, al momento, ancora necessitano di risposte definitive.

LA METODICA PET
La metodica PET è un’indagine diagnostica che consente lo studio funzionale degli organi e delle strutture biologiche sulla base dell’utilizzo di farmaci radio-traccianti che permettono di valutare la vascolarizzazione di determinati distretti corporei, il metabolismo, la distribuzione e densità recettoriale di molteplici siti cellulari e, allo stesso tempo, di accertare e localizzare la presenza di varie patologie: neoplasie in primis, ma anche processi infiammatori e degenerativi. Lo strumento per acquisire le immagini è il tomografo PET, che permette di rilevare la radioattività emessa dal corpo del paziente a cui è stato somministrato l’opportuno radio farmaco.

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