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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Statale 'Adriatica', nello snodo critico entra in funzione il nuovo autovelox. Ma Fdi contesta il posizionamento

Da venerdì 26 maggio entra in funzione il nuovo autovelox nel tratto della Statale 16 tra il chilometro 178 e il chilometro 182

Da venerdì 26 maggio entra in funzione il nuovo autovelox nel tratto della Statale 16 tra il chilometro 178 e il chilometro 182, utile per intervenire sul tratto di Ss 16 compreso tra il cavalcavia perpendicolare a Via Cesenatico e il sovrappasso di Ponente in direzione Cervia. Quel punto preciso rappresenta ormai da tempo uno snodo critico e pericoloso nella viabilità di Cesenatico e negli ultimi cinque anni si sono verificati diversi incidenti gravi, di cui due mortali.

L’Amministrazione Comunale lavora da tempo – insieme alla Polizia Locale - a questa soluzione in collaborazione con Anas, Prefettura e Polizia Stradale di Forlì. Insieme ad Anas sono state affrontate verifiche strutturali per aumentare la sicurezza stradale con la realizzazione di due strisce longitudinali e non è mai stato possibile installare Barriere New Jersey a causa della ristrettezza della carreggiata. La porzione di Ss16 in oggetto è caratterizzata da un cavalcavia da cui le auto scendono a forte velocità e si trovano spesso a urtare i veicoli posizionati nella mezzeria per eseguire la svolta, manovra vietata, verso i numerosi esercizi commerciali presenti. Le auto procedono ad alta velocità trovandosi su un lungo tratto rettilineo sia in direzione Ravenna che in direzione Rimini. 

“Il nuovo autovelox sulla Statale Adriatica serve a mettere in sicurezza le casse comunali, non certo a rendere più sicura la percorrenza della strada. Anzi, si rischia proprio l'effetto contrario visto il posizionamento del dispositivo”. Emilio Zarrelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale a Cesenatico, boccia l'installazione del nuovo velox sull'Adriatica, collocato proprio al termine del cavalcavia, in direzione Cervia. 

Fratelli d'Italia contesta il posizionamento

“Il nuovo autovelox sulla Statale Adriatica serve a mettere in sicurezza le casse comunali, non certo a rendere più sicura la percorrenza della strada. Anzi, si rischia proprio l'effetto contrario visto il posizionamento del dispositivo”. Emilio Zarrelli, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale a Cesenatico, boccia l'installazione del nuovo velox sull'Adriatica, collocato proprio al termine del cavalcavia, in direzione Cervia. 

“Sembra che l'abbiano fatto apposta per trasformare quel velox in una macchina da multe, altroché sicurezza stradale – rincara la dose Zarrelli – In quella posizione, in discesa e al termine di un cavalcavia dove il limite è di 50 km/h, è solo uno strumento per far cassa: da tempo noi di Fratelli d'Italia lo sosteniamo, ma ora che è stato montato, il punto scelto lo certifica. Anzi, dirò di più: in quel punto è rischioso, perché un automobilista che lo vede all'ultimo momento magari frena bruscamente e innesca un incidente. A nostro avviso – prosegue il capogruppo di FdI – va spostato più avanti, per esempio davanti al supermercato, quella è una zona da mettere in sicurezza e il velox lì potrebbe avere un senso; lo posizioni dove succedono gli incidenti, dove il traffico è più pericoloso. In questo modo, invece, il Comune vuole solo far cassa, ma lo si capiva già dalla previsione di bilancio, dove si erano preventivamente indicati i ricavi dalle sanzioni: quasi un milione di euro. Noi avevamo contestato questa previsione, perché non è così che si promuove la sicurezza stradale – conclude Emilio Zarrelli – e oggi con quell'autovelox in discesa si capisce il vero obiettivo della giunta Gozzoli: mettere in sicurezza il bilancio con una nuova tassa occulta”.

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