Quando il latticino è off limits: come capire se sei intollerante al lattosio
La maggior parte degli adulti sani è normalmente considerata “intollerante al lattosio”: vediamo perché e come individuarne i sintomi
L'intolleranza al lattosio è l’incapacità del nostro corpo di digerire lo zucchero lattosio a causa della mancata produzione dell'enzima digestivo lattasi. In caso di deficit di lattasi, quindi, il lattosio non può essere digerito e assorbito: questo porta a diarrea, flatulenza e crampi addominali.
Nei neonati i livelli dell'enzima digestivo lattasi sono elevati, per cui riescono a digerire facilmente il latte; tuttavia, questi livelli si riducono notevolmente dopo lo svezzamento così che, negli anni successivi e anche in età adulta, non si è più in grado di digerire elevate quantità di lattosio. Di conseguenza, la maggior parte degli adulti sani è pertanto normalmente considerato “intollerante al lattosio”.
I sintomi dell'intolleranza al lattosio
I sintomi dell’intolleranza al lattosio si accentuano quando si introducono cibi ricchi di lattosio come il latte, mentre generalmente sono ben tollerate moderate quantità di yogurt e formaggi stagionati.
I sintomi più comuni dell'intolleranza al lattosio sono:
- astenia: ovvero la sensazione di stanchezza fisica, simile a quella provata dopo una fatica eccessiva;
- coliche, crampi, dolori e gonfiore addominale;
- diarrea e flatulenza;
- nausea.
Per formulare una diagnosi è necessario capire se i sintomi insorgono dopo il consumo di prodotti caseari. Si può, ad esempio, provare un periodo di dieta priva di prodotti caseari per 3 o 4 settimane; se i sintomi scompaiono, per poi ricomparire quando si reintroducono questi prodotti, l’intolleranza è molto probabile. Dopodiché, è necessario confermare l’intolleranza tramite test medici specifici, e la diagnosi deve comunque essere confermata da un medico specialista. Il test più comune che viene utilizzato per questo è il Breath Test, o test del respiro.
Terapia contro l'intolleranza al lattosio
La terapia per contrastare l’intolleranza al lattosio prevede, in primis, l’esclusione dalla dieta dei cibi contenenti lattosio, ovvero:
- principalmente latte vaccino
- latte di capra
- latticini freschi
- gelati
- panna
- dolci e biscotti contenenti latte.
È necessario fare attenzione anche all’assunzione di prosciutti cotti e insaccati, dove il lattosio viene aggiunto come additivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni. Anche altri alimenti, come i cibi precotti, alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio.
Lo yogurt, invece, è spesso tollerato perché contiene naturalmente lattasi, prodotta da Lactobacilli.
È importante anche assumere integratori di calcio per prevenirne la carenza.
Un’altra soluzione efficace è rappresentata dagli integratori di enzima lattasi: sono disponibili senza prescrizione medica e possono essere assunti quando si mangiano o bevono prodotti contenenti lattosio, così da riuscire a digerirli.
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Come fare il Breath Test a Cesena per scoprire se sei intollerante al lattosio
Se hai il dubbio di essere intollerante al lattosio, è necessario richiedere al tuo medico di famiglia la prescrizione per eseguire il Breath Test, che potrai poi prenotare tramite il Cup.