Basket femminile, la Nuova Virtus Cesena si arrende 69 a 54 sul campo del Faenza

Fbp Faenza - Fse Nuova Virtus Cesena termina 69-54. Era tutto apparecchiato per servire la terza vittoria in campionato per la FSE Nuova Virtus Cesena, ma alla fine tutto ciò che poteva andare storto l’ha fatto e le cesenati hanno dovuto cedere il passo ad una rinnovata FBP Faenza.

Le premesse erano incoraggianti: la FSE veniva da due prove esaltanti contro Rimini e Magika e sembrava essere più che mai in forma per affrontare una squadra in piena “burrasca” (in settimana è stato dato incarico a Coach Sferruzza di guidare la serie B al posto di Cristina Bassi, rimasta in panchina in veste di assistente); ed invece proprio il cambio di allenatore ha dato nuova vitalità alle manfrede che, a parte un primo periodo di “assestamento”, riusciranno a vincere tre periodi su quattro.

Nel primo periodo partenza a razzo di Clementi e Battistini che da sole segnano gli stessi punti di tutta Faenza; grazie a Bianconi il periodo si concluderà con la FSE Cesena davanti, ma la stessa Bianconi con due falli commessi nei primi dieci minuti dimostra che la partita non sarà semplice (13-15 al 10’).

Nel secondo periodo dopo solo un minuto di gioco Bianconi commette il terzo fallo ed è costretta a scendere, innescando una serie di rotazioni dalla panchina non convincenti anche perché Andrenacci sarà costretta a coprire il ruolo di “lunga” in difesa, cosa che le farà spendere tante energie preziose perché una volta tornate in attacco la difesa di Edokpaigbe sulla stessa Andrenacci è di quelle da togliere il respiro; così l’attacco della FSE deve per forza dividersi onori ed oneri con solo Clementi in grado di andare a segno più di una volta (32-27 al 20’).

Nel terzo periodo le Virtussine provano a riagganciare le padrone di casa, ma Faenza riesce a superare la difesa a zona cesenate con troppa facilità alternando soluzioni da sotto le plance a tiri da fuori con estrema disinvoltura, mentre la FSE privata del suo “faro” Andrenacci fatica veramente tanto a trovare la via del canestro, nonostante l’impegno profuso sia del tutto paragonabile a quello delle precedenti ottime prestazioni (50-41 al 30’).

L’ultimo periodo non riserva sorprese, anzi ricalca le orme dei due periodi precedenti con la squadra di casa che gestisce sapientemente ogni possesso, mentre Cesena a tratti “spreca” i possessi offensivi nel tentativo disperato di ricucire lo svantaggio.

Da segnalare il fallo tecnico a Bianconi (5° fallo) per una presunta reazione ad un fallo subito vista solo dall’arbitro sotto canestro (…); di positivo l’atteggiamento di tutta la FSE Nuova Virtus Cesena che mai ha smesso di lottare fino alla sirena finale ed ha saputo in parte sopperire alla difficile partita di Andrenacci con due ottime prestazioni da parte di Clementi, in campo per tutti e 40 i minuti, e Battistini che alla sua terza partita in maglia Virtus è ritornata ai fasti degli anni passati.