Un nuovo ristorante nel palazzo del centro storico: "Prodotti di qualità e prezzi contenuti"

"Cibus" arriva nel cuore del centro storico di Cesena. Non si chiamerà proprio come il ristorante self-service di via Quinto Bucci, zona concessionarie, ma il nuovo locale che aprirà il 24 marzo a palazzo Ghini ha lo stesso format: menù diverso tutti i giorni con la possibilità di comporre il piatto a propria scelta, prodotti di buona qualità e, soprattutto, prezzi contenuti. A portare passione e professionalità nel cuore di Cesena è il patron di Cibus, Antonio Canali, che da 20 anni lo gestisce, insieme a professionisti stimati e familiari, con risultati più che soddisfacenti.

"Per i vent'anni di Cibus - spiega Canali - ho voluto fargli un regalo, aprendo una specie di 'fratello' in centro storico. Si chiamerà "Ghini", dal nome del palazzo in cui si trova, e, concretamente, prenderà il posto del self-service "C'entro" chiuso lo scorso luglio". Si tratta di un investimento importante in cui però Canali crede fermamente. "E' uno dei pochi locali che hanno un abbondante spazio interno. Tra l'altro è stato uno dei locali che quando aprimmo Cibus ci ispirò. Era un punto di riferimento importante per chi lavorava in centro e voleva mangiare bene, leggero e senza spendere molto". Nessun lavoro strutturale all'interno, "abbiamo solo cercato di renderlo più carino", spiega Canali.

Ma come nacque 20 anni fa Cibus? "E' nato in un corso di Slow Wine - racconta Canali - Eravamo tra amici e fra un bicchiere e l'altro è stato disegnato il futuro Cibus. C'è da dire che io, al tempo, mi occupavo di dispositivi medici. Avevo un'azienda e spesso, insieme ai dipendenti, stavo a mangiare lì, sul luogo di lavoro. Ci facevamo aglio, olio e peperoncino. Avevamo organizzato una piccola mensa. Poi, a un certo punto, visto che io sono figlio di albergatori con una nonna cuoca, alla fine mi è venuta l'idea di organizzarne una vera e che servisse anche tutti gli altri lavoratori della zona. Devo dire che, nel tempo, la posizione ci ha premiato. Abbiamo un ampio parcheggio, un menù diverso tutti i giorni. Ci sono clienti che mangiano da noi, da 20 anni, per 200 giorni all'anno, ci piace che si sentano come a casa loro".

Poi l'idea di "Ghini". "Prima della pandemia, come Cibus, avevamo una convenzione con Hera, poi è arrivato il covid, è scaduta la convenzione ed Hera ha scelto di cambiare politica aprendo una mensa interna - afferma Canali - Così si siamo ritrovati con un esubero di 3 o 4 persone. Visto che io devo moltissimo a tutti i miei dipendenti, veri professionisti, mi sono iniziato a guardare intorno per cercare di trovare loro un'occupazione. Poi è successo che dopo l'estate è chiuso palazzo Ghini, noi ci  siamo informati e alla fine dell'anno abbiamo avuto colloqui con la proprietà. Da gennaio abbiamo iniziato a fare i lavori all'interno e domenica 24 marzo inauguriamo. Da lunedì sarà aperto ufficialmente". Il nuovo locale sarà aperto inizialmente solo pranzo, da lunedì a venerdì.