rotate-mobile
Musica

Il Festival di Sanremo celebrerà i 70 anni di "Romagna Mia", la famiglia Casadei: "Da Amadeus grande sensibilità"

La famiglia Casadei ha deciso di ringraziare pubblicamente Amadeus attraverso le parole di Riccarda, figlia di Secondo Casadei

Il Festival di Sanremo celebrerà i 70 anni di 'Romagna mia', con l'Ariston che si trasformerà "nella più grande balera d’Italia", come ha detto Amadeus, direttore artistico e conduttore della kermesse canora, portando "tanta festa e tanta allegria". La famiglia Casadei ha deciso di ringraziare pubblicamente Amadeus attraverso le parole di Riccarda, figlia di Secondo Casadei: "Lo facciamo con tutto il cuore, per la sensibilità e attenzione verso la nostra musica nell’ospitare “Romagna mia”, la più popolare canzone scritta da mio padre, fondatore dell’omonima orchestra, violinista e compositore, e celebrare i 70 anni di un brano entrato nel cuore di generazioni di persone, uno dei successi italiani più conosciuti e cantati in tutto il mondo".

"Quello appena trascorso è stato un anno particolarmente denso di emozioni e commozione - ricorda Riccarda -: “Romagna mia” ha risuonato in ogni dove, diventando non solo una canzone che accompagna momenti spensierati, ma anche un inno alla speranza, ed è stata citata persino dal Presidente Sergio Mattarella in occasione del discorso agli italiani di Capodanno, parlando degli “angeli del fango”. Il babbo Secondo, poco dopo l’uscita del brano, raccontava di essersi reso conto della popolarità della canzone sentendola cantare dal garzone del lattaio, dal muratore sull’impalcatura, dagli studenti che prendevano il treno. La gente l’ha amata spontaneamente fin da subito, portandola in giro per il mondo e facendola propria, ognuno dedicandola alla sua terra d’origine"-

"Sapendo che questa musica è stata la sua vita e quanto grande è stato il suo impegno a difenderla e a diffonderla, con tanti sacrifici e passione, soprattutto nel durissimo periodo del dopoguerra, come figlia immagino mio padre felicissimo ed incredulo, ridere orgoglioso sotto i suoi baffetti per questo incredibile traguardo - prosegue Riccarda -. E’ sempre stato un uomo aperto ed attento a tutte le novità, fiero che ai suoi concerti partecipasse gente di tutte le età, in particolare tanti giovani. Sapere che proprio i giovani interpreteranno la nostra canzone, “I Santa Balera”, ci rende ancor più felici sapendo di coinvolgere la generazione Z in un ideale passaggio del testimone del liscio, di cui “Romagna mia” è la canzone più rappresentativa, dal passato al futuro". 

Dalla famiglia Casadei un ringraziamento "anche a tutte le orchestre, gli artisti, gli organizzatori che nel tempo hanno sempre portato avanti il “liscio”, questo genere che fa parte della nostra cultura, in particolare in questa occasione a tutti coloro che si sono dati da fare, credendoci fortemente, e si sono impegnati a far sì che tutto questo potesse realizzarsi, in particolar modo Giordano Sangiorgi, patron del Mei che ha ideato il progetto di successo Santa Balera e l’ha proposto ottenendo il miglior risultato ad Amadeus. Ci auguriamo vivamente che tutto l’immenso pubblico da casa si unisca al coro dei Santa Balera, magari accompagnando il canto in un allegro giro di valzer. Infine un forte ringraziamento alla Regione Emilia Romagna per il suo costante impegno sulla valorizzazione del Liscio e del percorso oer il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Festival di Sanremo celebrerà i 70 anni di "Romagna Mia", la famiglia Casadei: "Da Amadeus grande sensibilità"

CesenaToday è in caricamento