Tripletta di iniziative targate comitato pro Renzi

Dopo il pieno al Bonci, gli undici comitati locali pro Renzi hanno preparato una serie di incontri in vista delle primarie. Conservano qualche asso nella manica per il rush finale che precede il 25 novembre: il primo turno di votazioni. Federico Bracci, il 22enne responsabile del comitato cesenate non manda giù l'esclusione di chi ha sedici e diciassette anni dalle urne. Una posizione che ha già esposto davanti agli «800 ospiti» del Bonci. «Così si chiudono le porte in faccia agli elettori di domani indipendentemente da chi voterebbero».

Il tris che i comitati scendono sul tavolo è quello formato dal presidente dell'assemblea legislativa Er Matteo Richetti. Sarà venerdì 9 novembre a Gambettola nella sala Fellini alle 20.45. Poi Mario Adinolfi, il blogger deputato Pd darà il buongiorno ai presenti domenica 11 alle ore 9 in Piazza Borghesi a Savignano. Infine Il presidente del consiglio provinciale di Firenze e Sara Biagiotti, la responsabile dell'organizzazione dei comitati saranno a Sarsina mercoledì 14.

E poi ci sono i Renzi days. Si tratta di banchetti informativi, attività di volantinaggio grazie agli oltre cento volontari suddivisi tra gli undici comitati del territorio che si sussegueranno fino al 25 novembre. E di informazioni sul voto ce ne è bisogno. «In tanti ci chiedono come poter votare. Il nostro consiglio è quello di registrarsi presso la sede di voto e poi entrare nell'urna che si trova nello stesso posto».
E se vincesse Bersani? «Le energie profuse dai comitati pro Renzi non andranno perse. Cercheremo di cambiare il Pd dall'interno per riportarlo a quelle delle origini, ma non faremo un altro partito» ha concluso Bracci.