rotate-mobile
Politica

Sicurezza in stazione, Fdi: "Col buonismo il problema non si risolve, le telecamere per le multe ci sono"

“La telecamera per fare le multe? Non sbaglia un colpo. Le telecamere di sicurezza? Chi le ha viste. Si riassumono con questa immagine le politiche del Comune di Cesena per garantire la sicurezza dei cittadini in zona stazione”

“La telecamera per fare le multe? Non sbaglia un colpo. Le telecamere di sicurezza? Chi le ha viste. Si riassumono con questa immagine le politiche del Comune di Cesena per garantire la sicurezza dei cittadini in zona stazione”. Ad affermarlo sono Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d'Italia e Marco Casali, dirigente di FdI. Da tempo il partito di Giorgia Meloni chiede una svolta in materia di sicurezza e, nello specifico dell'area della stazione, propone un presidio fisso delle forze dell'ordine prima che le cose sfuggano di mano. 

“E purtroppo la cronaca ci consegna nuovi episodi di violenza – riprendono i due esponenti di FdI – e l’unico presidio fisso resta la telecamera della corsia preferenziale degli autobus che, immancabilmente, falcidia i cesenati che vanno alla stazione a prendere un proprio caro e non si accorgono del divieto messo apposta per fare cassa. L'amministrazione, anche in questo caso, usa due pesi e due misure: meglio punire un divieto di sosta o di accesso, piuttosto che impegnarsi seriamente, con uomini e progetti, per far fronte a un crimine dilagante in una zona cruciale della città: una situazione che dovrebbe oltremodo preoccupare visto l'imminente inizio del nuovo anno scolastico, quando l'area sarà nuovamente frequentata da tanti ragazzi. Purtroppo questa è la triste realtà che ormai i cesenati conoscono fin troppo bene – proseguono Lucarelli e Casali – L'assessore Ferrini parla di strategie a lungo termine, ma è solo una tattica per guadagnare tempo e nascondere l'inefficienza dell'Amministrazione: tenta di buttare la palla in tribuna aggrappandosi alla complessità del problema. Il problema sarà anche complesso, ma di sicuro non risolve con quella logica buonista che pervade la Giunta Lattuca: bisogna andare con decisione alla radice del problema per risolverlo e quindi bisogna evitare le cause da cui il fenomeno è generato, a partire dalla presenza di certi soggetti e dai pochi controlli e sistemi di monitoraggio e dissuasione presenti. Bisogna intervenire per sradicare il fenomeno prima che sia davvero troppo tardi, perché l’equilibrio di quella zona volge irrimediabilmente verso la delinquenza. Modificarne il corso e rendere la stazione più sicura non è né di destra e né di sinistra. L’approccio alla soluzione invece è invece una decisione politica – concludono Lucarelli e Casali - per la quale la sinistra pare ad oggi aver ampiamente fallito”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza in stazione, Fdi: "Col buonismo il problema non si risolve, le telecamere per le multe ci sono"

CesenaToday è in caricamento