Si avvicina la Festa della Liberazione di Cesena, il Partito Comunista: "Si assiste allo smantellamento dei diritti dei lavoratori"

"20 ottobre, anniversario della liberazione di Cesena", interviene con una nota il Partito Comunista che afferma: "Sono passati 78 anni da quando le truppe alleate, con la fondamentale collaborazione delle forze partigiane, liberarono la nostra città dal giogo nazifascista.  Si aprì allora un mondo nuovo per chi, per oltre vent’anni, dovette sopportare i soprusi di una dittatura borghese ed i sacrifici della guerra da questa voluta.  Questo mondo nuovo, costruito sul sangue di chi non piegò la testa, prevedeva libertà e diritti sociali, in una sintesi felice fra capitalismo e socialismo, confluita nella nostra carta costituzionale". 

Prosegue il Partito Comunista: "Per diverso tempo, questa sintesi, altrimenti detta socialdemocrazia, ha sembrato funzionare ed ha anzi visto, progressivamente, l’ampliamento di alcune libertà personali, in particolar modo circa le condizioni delle donne e delle minoranze.  D’altro canto, tuttavia, negli ultimi vent’anni, stiamo assistendo ad un progressivo smantellamento dei diritti dei lavoratori, dalle condizioni economiche, alla sicurezza sul lavoro, al diritto stesso al lavoro, sancito nel primo articolo della nostra Costituzione. L’impianto capitalista del nostro sistema socioeconomico, sta dunque diventando via via più feroce a scapito di quella “vena socialista” che ispira la Carta costituzionale. Oggi festeggiamo, dunque, la liberazione ed i nobili ideali degli uomini che l’hanno permessa, facendoli nostri senza mai darli per scontati, soprattutto in momenti come questo, nei quali sono rimessi in discussione dalla prevaricante legge del più forte.  Il Partito comunista di Cesena si fa portatore di questi ideali e strenuo difensore degli stessi, ogni giorno , perché ogni giorno si possa festeggiare la liberazione da ogni forma di violenza e sfruttamento dell’uomo sull’uomo", conclude la nota..