Secondo lotto della ciclabile di Diegaro, Parise (Csn): "Ritardi nei lavori e fermate non accessibili ai disabili"

In occasione del prossimo consiglio comunale (14 marzo), Denis Parise del Gruppo Consiliare Cesena Siamo Noi presenterà un’interpellanza dedicata alla realizzazione del 2° lotto della ciclabile di Diegaro con particolare attenzione agli utenti con disabilità. 

“Il 1° lotto della ciclabile di Diegaro - ricorda Parise - è stato realizzato dalla rotonda di Torre del Moro alla rotonda Paul Harris. Ora, la realizzazione del 2° lotto, dalla rotonda Paul Harris fino al cimitero di Diegaro, ha finalmente trovato la copertura finanziaria (a fine 2023 la Giunta ha approvato il progetto di fattibilitа tecnico-economica dell’ammontare complessivo di 1.000.000 euro). Ma il tratto di via Emilia corrispondente al 2° lotto é il più pericoloso per la ridotta dimensione della carreggiata stradale che rende rischioso in quel tratto il transito a piedi o in bici”. 

“Proprio la pericolosità della strada - prosegue Parise - ha spinto i residenti di Diegaro a costituirsi nel marzo 2017 in comitato Emilia Ponente Sicura per chiedere la realizzazione della ciclabile che poteva rappresentare l’occasione per rigenerare dal punto di vista dell’accessibilità un tratto di quasi 3 km di strada comunale”. 

Nel Consiglio Comunale del 22 dicembre 2022 è stato approvato un emendamento di Csn che prevedeva di stanziare 75.000 con vincolo di destinazione parziale a un budget di spesa già esistente relativo al Peba, per la sistemazione di 3 fermate autobus, una delle quali da realizzarsi sul lato opposto della nuova ciclabile di Diegaro: “Ma nel tratto di via Emilia Ponente corrispondente al 1° lotto - evidenzia il consigliere di Csn - le fermate abilitate ai disabili sono presenti solamente sul lato della nuova ciclabile e questo comporta che un disabile può solamente partire da una delle fermate e dirigersi verso Cesena, ma non può scendere alla stessa fermata al ritorno: per un tratto di 1,5 km, dunque, un disabile non può scendere sul lato opposto alla ciclabile”. 

“Sul tratto del 2° lotto, sul lato a monte, a valle della Via Emilia - spiega ancora Parise - sono già presenti le fermate disabili alla casa Cantoniera e al cimitero. All’altezza di via Ceriana, invece, è stata sistemata la fermata autobus frontale a quella abilitata ai disabili sulla ciclabile, ma si tratta di una fermata che non è in piano e presenta un dislivello molto accentuato che per questo motivo rende difficile la salita e la discesa a tutte le persone”. 

Cio’ premesso, Parise chiede al Sindaco e alla Giunta “i motivi del ritardo dei lavori che erano previsti entro il 2023 e se gli stessi avranno inizio entro questo mandato della Giunta; se nel 2° tratto è compresa la realizzazione del ponte sul fosso consorziale Arla Vecchia, inizialmente non previsto nel progetto; perché la fermata autobus Ceriana sul lato opposto alla ciclabile non è stata abilitata ai disabili dal momento che fa capo ad un bacino di residenti importante? Non si potevano usare i fondi messi a bilancio nel Consiglio Comunale del 22 dicembre 2022? Oltre alle fermate abilitate già esistenti, nel 2° tratto sarà realizzata almeno un’altra fermata abilitata ai disabili?”.