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Riscossione dei tributi, accolta la richiesta di Cambiamo: "Un passo in avanti verso la semplificazione"

Accolta la richiesta di modifica del regolamento dell’articolo 47 sulla rateizzazione di entrate comunali patrimoniali arretrate. Di Placido: “Non siamo ancora allo Sportello Unico, ma è un passo importante verso la semplificazione del comparto”

“Sin dalla campagna elettorale del 2019 abbiamo dedicato attenzione e proposte al tema degli insoluti e della riscossione dei tributi. A quei tempi c’era chi bollava le nostre considerazioni come ‘fake news’, negando problemi che, successivamente si sono rivelati in tutta la loro dimensione, e che sono stati affrontati anche grazie alle nostre continue sollecitazioni e proposte". Lo afferma Luigi Di Placido del gruppo consiliare Cambiamo.

"Non si può ancora parlare di ‘Ufficio Unico delle entrate’, da sempre per la Lista Cambiamo il punto di arrivo di una moderna ed efficiente gestione dei tributi comunali, perché una ‘regia unica’ aiuta a vedere i debiti del cittadino nel loro complesso, oltre che tenere presidiati i debiti per evitare di accorgersi dei buchi in bilancio a fine anno. Infatti, si sa che l’efficacia dell’azione di riscossione si basa sulla tempestività nell’intervento e non nel costante procrastinare. Tuttavia, la richiesta di modifica, da me proposta, dell’articolo 47 del Regolamento Generale delle Entrate Comunali, è un passo significativo verso la semplificazione normativa e la facilitazione dei procedimenti sul tema dei tributi. L’Amministrazione, infatti, su iniziativa dell’Assessore Acerbi, che ringraziamo per la sua concreta disponibilità al confronto, dopo un’accurata analisi tecnica, ha dato riscontro positivo alla mia proposta di modifica del regolamento dell’articolo 47, quello relativo alla ‘rateizzazione di entrate comunali patrimoniali arretrate’. Un scelta poi ratificata ieri dal consiglio comunale".

Dettaglia Di Placido: "Il ‘dovuto’ per diverse tipologie di causali andrà sempre saldato separatamente (se devo pagare una multa e una retta scolastica non posso fare un unico versamento cumulativo) e lo stesso - per ragioni contabili - dovrà valere anche per le eventuali rate. Recependo la mia richiesta di modifica del regolamento, tuttavia, viene accolto il principio di semplificazione per cui, in caso di più debiti di tipo diverso, le richieste di rateizzazione si potranno presentare con un'unica comunicazione e non necessariamente - come invece era previsto in passato - solo attraverso domande distinte. Inoltre, in caso di più debiti della stessa tipologia, si è finalmente chiarito che la rateizzazione non sarà meramente "contemporanea", ma "cumulativa" (dunque non più versamenti allo stesso tempo, ma un unico versamento complessivo). La nostra proposta nasce anche dalla considerazione che non può essere il cittadino a doversi adeguare alla complessità della macchina burocratica, ma il contrario: nei limiti previsti dalle normative, è l’ente pubblico che deve rendere il più semplice possibile il rapporto con il cittadino, perché la semplicità e la chiarezza rendono ancora meno giustificabile il mancato pagamento di ciò che è dovuto. Manca ancora un anno alla fine della legislatura, e ancora tanto si può fare su questo versante: l’impegno che ci prendiamo è di continuare a stimolare l’Amministrazione, affinché siano realizzati ulteriori concreti passi in avanti. Non siamo, lo ripetiamo, ancora allo Ufficio Unico delle Entrate, però questa novità snellisce le procedure per gli utenti introducendo una prima significativa semplificazione amministrativa”.

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