Rio Marano e il rischio di esondazione: la vasca di laminazione diventa realtà, la soddisfazione del Pd

La vasca di laminazione del Rio Marano diventa realtà. "Il Partito Democratico di Cesena già da tempo, insieme al Quartiere Fiorenzuola, ha messo al centro delle priorità politiche questo intervento di mitigazione del rischio idraulico. Non ultima la mozione presentata nell’aprile 2020 in Consiglio comunale, a prima firma del Consigliere comunale Andrea Vergaglia, che sollecitava e impegnava il Consorzio di Bonifica della Romagna, ente gestore del corso d’acqua, a intervenire in tal senso", ricorda il segretario Lorenzo Plumari.

"Oggi possiamo dirci soddisfatti perché il Consorzio di Bonifica, avendo già il progetto esecutivo pronto, lo ha inserito tra gli interventi di somma urgenza e questo è stato accolto positivamente dal Commissario Figliuolo - viene aggiunto -. Dunque siamo anche fiduciosi sul fatto che verrà realizzato in tempi rapidi, andando così a dare una risposta concreta e attesa a tutti gli abitanti della zona. Il rischio di esondazione del Rio Marano deriva dalle dimensioni dell’alveo, inadeguate per gli eventi eccezionali e dall’esistenza di ponticelli e ostacoli di deflusso idrico anche nel caso di piena ordinaria. La mozione presentata dal Consigliere Pd Vergaglia rimarcava l’importanza dell’opera perché andava a garantire la sicurezza di una zona residenziale in via di espansione negli ultimi anni, come Case Finali, che è soggetta a una forte criticità idraulica. Non solo il Rio Marano viene dunque considerato in questa cassa di laminazione come benefici, ma anche il Rio Donegallia e lo Scolo Marzolino nella zona di Ponte Pietra. Tale intervento risultava assolutamente necessario per la messa in sicurezza di tale territorio. Quando il mare infatti non riprende più acqua, il Pisciatello torna indietro e i suoi due affluenti, che sono il Donegallia e il Rio Marano, rischiano di esondare".

"Sottolineiamo poi il fatto che, come da progetto del Consorzio di Bonifica, questa cassa di laminazione, nel momento in cui non viene utilizzata per quella che è la sua funzione principale, potrà essere fruita da tutti come parco, con spazi ciclopedonali e attrezzati. Questo lo riteniamo positivo perché Rio Marano è una zona percorsa da molte persone, è un luogo gettonato per le camminate e questo progetto aiuterebbe a creare dei percorsi protetti sulla Via Rio Marano per le persone che vanno a camminare appunto in quella vallata - prosegue l'esponente dem -. Un parco che si andrà a unire all’area verde esistente già nella zona di Case Finali e permetterà di collegare, attraverso la Via Rio Marano, il Percorso dei Gessi, creando così un percorso ciclopedonale nel verde ad anello a scendere fino al centro della città. Anche a questo è servita la commissione speciale di giovedì scorso con il Consorzio di Bonifica. Commissione a cui le opposizioni hanno preferito non partecipare perché non c’erano le slide pronte. Noi con serietà invece abbiamo partecipato e abbiamo portato un contributo alla discussione, perché per noi questo è il modo di fare politica, e oggi siamo fieri di poter annunciare questo intervento con grande soddisfazione".