Protezione Civile, Cesena Siamo Noi: "Come è organizzato il Comune di fronte alle emergenze?"

Cesena Siamo Noi presenterà una interpellanza al prossimo consiglio comunale del 25 maggio, su varie tematiche di protezione civile. Lo spiega il consigliere comunale Denis Parise: "In precedenza, esattamente lo scorso 2 febbraio il nostro Gruppo aveva già inoltrato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta avente per oggetto “Quesiti inerenti alla Protezione Civile comunale” a seguito degli eventi meteorologici e sismici del mese di gennaio che avevano destato non poca preoccupazione alla cittadinanza; nell’occasione, le risposte fornite non si sono ritenute soddisfacenti".

Prosegue Csn: "L’esigenza di ricevere ulteriori chiarimenti da parte dell’amministrazione viene ribadita a seguito dei recenti fatti di cronaca. Gravissimi eventi meteorologici, con precipitazioni continue di 200 mm di pioggia in 48 ore, equivalenti a 1/4 delle precipitazioni medie di un intero anno, hanno causato ingenti danni in alcune aree romagnole a noi vicine registrando purtroppo anche 2 vittime, una a Fontanelice a causa di una frana che ha distrutto un’abitazione e una a Castel Bolognese dove un anziano è stato travolto dalle acque del Senio esondato, oltre agli ingenti danni alle infrastrutture, agli edifici, ai beni pubblici e privati ed alle coltivazioni, tali da rendere necessaria l’attivazione dello stato di mobilitazione nazionale".

Dettaglia Parise: "I quesiti dell’interpellanza in oggetto vertono su diversi aspetti inerenti la gestione della protezione civile da parte del Comune di Cesena. Si chiedono precise notizie riguardo gli uffici comunali che hanno il compito di gestire le competenze che la Legge attribuisce al Sindaco e al Comune sulla materia, il personale dedicato a tali attività, le risorse stanziate per la gestione delle funzioni di protezione civile, i rapporti con il volontariato, il piano di emergenza. Particolare attenzione viene posta proprio verso quest’ultimo punto, infatti è nostra intenzione chiedere informazioni puntuali su come è organizzato il Comune per far fronte alle emergenze di protezione civile come quelle successe qualche giorno fa a pochissima distanza da noi. Si domanda infatti come è strutturata la macchina comunale con particolare riguardo agli interventi in emergenza, chi gestisce tale organizzazione a livello operativo, se vengono attuate azioni di prevenzione, nonché - aspetto di fondamentale importanza - in quale maniera viene avvisata la popolazione in caso di allerte di protezione civile o avvisi di criticità in corso ai fini della salvaguardia della pubblica incolumità, considerando che le incombenze relative alla comunicazione e informazione verso i cittadini sono formalmente in capo al Sindaco e che, in caso di calamità con gravi danni o vittime, quello degli avvisi alla popolazione riguardo possibili rischi è il primo aspetto che viene verificato in caso di indagini per risalire ad eventuali responsabilità".