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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Piano Aria 2030, Lia Montalti e Bulbi (Pd): "Un altro passo in avanti per l’ambiente e la salute dei cittadini"

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato il Nuovo Piano d'Azione Integrato per la Qualità dell'Aria (PAIR) 2030, il documento strategico per ridurre l’inquinamento atmosferico

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato il Nuovo Piano d'Azione Integrato per la Qualità dell'Aria (PAIR) 2030, il documento strategico per ridurre l’inquinamento atmosferico.

“Abbiamo stanziato 154,6 milioni di euro a cui aggiungeremo nel corso degli anni ulteriori risorse per attuare ogni misura di questo importante piano” commenta la Consigliera regionale Lia Montalti. Verranno messe in campo diverse proposte in otto ambiti prioritari per la qualità dell'aria tra cui città, trasporti, energia e biomasse, attività produttive e agricoltura.

“Non si tratta solamente di preservare l’ambiente, ma soprattutto di mettere al primo posto la salute degli emiliano-romagnoli” prosegue la Consigliera. “L’inquinamento atmosferico è uno dei principali fattori di rischio per numerose malattie, tra cui disturbi respiratori, tumori, diabete, demenze. 
Investire in una migliore qualità dell'aria è, dunque, un passo fondamentale per prevenire le tante patologie legate allo smog, un investimento a lungo termine per la salute pubblica e per la qualità della vita dei cittadini emiliano-romagnoli”.

Le risorse del PAIR saranno allocate per ridurre il traffico veicolare, promuovendo la mobilità ciclo-pedonale attraverso nuovi bandi “Bike to work” e incentivi all'acquisto di biciclette, cargo-bike e motocicli elettrici. Il trasporto pubblico su gomma e ferro sarà potenziato con rinnovo del parco autobus, integrazione tariffaria e incentivi per il trasporto merci su ferro.

Nel settore energetico, si incentiverà la sostituzione delle vecchie stufe con impianti di ultima generazione, con limiti di temperatura confermati a 19°C nelle zone di pianura. Nel settore produttivo, verranno destinati fondi per la riqualificazione progressiva delle aziende, riducendo le emissioni attraverso accordi d'area e territoriali. Ancora, agricoltura e zootecnia beneficeranno di finanziamenti mirati.

“Dopo un percorso di ascolto e una valutazione degli interventi promossi in passato – conclude la consigliera Montalti – la nostra Regione rilancia il proprio impegno per la qualità dell’aria, puntando su investimenti e promozione di azioni positive: perché si può vincere la sfida dell’inquinamento solo coinvolgendo i cittadini e le comunità”.

Bulbi (Pd): "Atto importante che guarda alle generazioni future"

Il consigliere regionale del Pd Massimo Bulbi commenta:« Un atto di programmazione che mette al centro la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente. Si prevedono incentivi per accompagnare la transizione. Nel testo introdotta una norma che ho firmato proposta dalla minoranza per andare incontro alle esigenze degli agricoltori che scelgono di modificare le attrezzature al fine di conseguire migliori performance ambientali»

Più incentivi per mobilità sostenibile, caldaie e agricoltura. Il Piano Aria Integrato Regionale 2030 segna un impegno concreto per la salute dei cittadini e per l’ambiente con investimenti per 150 milioni di Euro a cui si aggiungeranno 230 milioni dal Por-Fesr e fondi che saranno incrementati con altre forme di finanziamento nazionali. «Un atto importante che guarda alle generazioni future. Un piano complesso in cui si è cercato l’equilibrio tra la necessità di ridurre le emissioni in atmosfera e le esigenze dei settori produttivi - commenta il consigliere Massimo Bulbi - un risultato frutto di un lungo, tenace lavoro compiuto sul versante della condivisione e il coinvolgimento con gli organismi di rappresentanza e con i Comuni. È proprio ascoltando gli agricoltori che abbiamo condiviso con la minoranza un emendamento che prevede incentivi non solo per l’acquisto di nuovi macchinari più performanti dal punto di vista ambientale ma anche per la modifica delle attrezzature già nella disponibilità delle aziende».

Il nuovo Piano dell’Aria parte con una dotazione di risorse importante di 154 milioni di Euro, con l’obiettivo di ridurre le emissioni, agire simultaneamente sul trasporto di merci e persone, per ridurre le criticità dell’aria nel Bacino padano. Per l’Oms l’inquinamento atmosferico è al quarto posto come motivo di malattia e morte e colpisce in particolare le persone fragili, i bambini e gli anziani. L’obiettivo è ambizioso, la riduzione degli agenti inquinanti entro il 2030: -13% del Pm10, – 29% ammoniaca, – 13% di zolfo, calo di polveri sottili e altre fonti di inquinamento e una riduzione di 640 milioni di euro di costi per curare le patologie collegabili all’inquinamento. «La Regione aiuterà i cittadini in questa sfida fondamentale. Puntando sugli incentivi anziché sulle sanzioni - prosegue Bulbi - continueremo a lavorare insieme anche nella stesura di bandi per accompagnare il mondo produttivo, l’agricoltura e la zootecnia alla riqualificazione progressiva. Gli incentivi andranno anche a finanziare la mobilità sostenibile e le caldaie ecologiche. Ma i risultati si potranno raggiungere solo se, insieme, si andrà nella stessa direzione».

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