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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Gatteo

Il sindaco di Gatteo replica al Pd: "Stiamo pagando i vostri debiti"

"Siamo stati impegnati ad utilizzare le risorse ricavate dalla nostra gestione per iniziare ad estinguere i mutui del nostro Comune, che ammontano a più di 8 milioni di euro", evidenzia il sindaco

"Non nascondo la sorpresa che ho provato leggendo gli articoli che accusavano di inerzia la “Giunta Vincenzi” e per questo motivo ho ritenuto di dover dare una risposta agli attacchi che mi vengono rivolti". Gianluca Vincenzi, sindaco di Gatteo, replica alle affermazioni del Partito democratico, dove era stato evidenziato come il 2012 fosse stato "un anno di inerzia da parte dell’amministrazione" e che fosse arrivato il momento delle scelte.

"Giusto pochi giorni fa abbiamo salutato il nuovo anno certi che il futuro ci regalerà opportunità migliori rispetto all’anno appena trascorso, ma già oggi dobbiamo constatare che nulla è cambiato in casa del Partito Democratico di Gatteo, anzi qualcosa è cambiato, ma in peggio - evidenzia il primo cittadino di Gatteo -. Non nascondo la sorpresa che ho provato leggendo gli articoli che accusavano di inerzia la “Giunta Vincenzi” e per questo motivo ho ritenuto di dover dare una risposta agli attacchi che mi vengono rivolti, non perché tali articoli meritino una qualsiasi considerazione, bensì per impedire che qualcuno possa pensare che le affermazioni espresse corrispondano al vero".

"Dopo 60 anni di governo del nostro Comune, con alto senso di responsabilità, il Pd di Gatteo, rappresentato dal suo ex primo cittadino, non ha ritenuto necessario nemmeno un benché minimo passaggio di consegne, dimostrandomi così il vero contenuto del loro operato, ossia il vuoto assoluto. Procediamo con ordine: siamo accusati di non amministrare con una programmazione lungimirante e dunque, per così dire, “di vivere alla giornata” e siamo invitati a non nasconderci dietro la mancanza di risorse; smentiscono queste affermazioni il fatto che a breve partiranno i lavori in Via Giovanni XXIII, i lavori in Via Neruda, il nuovo tetto termico della scuola materna di Gatteo con pannelli fotovoltaici e la sostituzione delle finestre della scuola di Sant’Angelo", evidenzia Vincenzi.

"Tuttavia avremmo voluto fare di più, molto di più di quello che siamo riusciti a fare ed a programmare, invece siamo stati impegnati a pagare i debiti che gli amministratori del Pd di Gatteo hanno fatto e che non hanno pagato. Siamo stati impegnati ad utilizzare le risorse ricavate dalla nostra gestione per iniziare ad estinguere i mutui del nostro Comune, che ammontano a più di 8 milioni di euro, tutto opera del Pd di Gatteo, ciò ha causato la riduzione dei trasferimenti di patto regionale, perché il livello di indebitamento è più alto della media regionale".

"Siamo stati impegnati a rispettare le regole sempre più stringenti del patto di stabilità, strumento che il PD di Gatteo ha dimostrato di non conoscere affatto, dal momento che nel 2009 lo ha sforato, provocando sanzioni sul nostro Comune e nell’anno successivo lo ha rispettato solo grazie allo slittamento dei debiti sugli anni 2011 e seguenti - continua ancora il sindaco del comune cesenate -. Per quel che concerne la scala antincendio della scuola Collodi di Gatteo Mare invito il PD di Gatteo ad andare a rovistare tra le carte, per vedere quante volte il suo ex primo cittadino ha semplicissimamente dichiarato  la deroga a questa necessità senza trovare uno straccio di soluzione. Noi abbiamo progettato di ristrutturare e di ampliare l’intero edificio scolastico; poi saremmo noi quelli che non programmano?".

"Il PD di Gatteo faccia una sana autocritica sulla scarsa dinamicità mostrata nei decenni di governo del nostro Comune - ribadisce Vincenzi -. Se poi programmazione significa cementificazione selvaggia (vedi ad esempio la zona Erbosa che ad oggi deve affrontare problemi di vivibilità), strade devastate (vedi Via Giovanni XXIII) e scuole inadeguate (quasi tutte) allora sarebbe stato meglio che il Pd di Gatteo fosse stato senza programmare nulla, almeno avrebbe fatto meno danni al nostro territorio. Circa le buche nelle strade verrebbe da dire che le buche più grandi di Gatteo sono nei bilanci delle precedenti Amministrazioni Pd e non sulle strade".

"Vorrei far presente a tutti che tra il 2002 ed il 2010 il Comune di Gatteo, governato dal PD, ha incassato 6/7 milioni di euro per oneri di urbanizzazione: che ne è stato di questi soldi? Come mai non sono stati investiti sul territorio ed il livello di indebitamento è aumentato comunque? - si chiede il sindaco -. Tutte domande a cui il Pd di Gatteo dovrebbe dare risposta anziché fare considerazioni sull’operato mio e della Giunta, che sicuramente risulterà a loro incomprensibile e sconosciuto. Per quanto riguarda la sosta a Gatteo Mare vorrei far presente che proprio i residenti di quella frazione ci chiesero di non eliminare la sosta a pagamento, perché altrimenti per loro sarebbe stato impossibile trovare posteggio durante la stagione estiva".

"Il Pd di Gatteo dice che abbiamo aumentato la sosta ai giardini Don Guanella, ma dovrebbe avere l’onestà di dire che tale variazione ha riguardato soltanto il parcheggio dei giardini, mentre nelle vie limitrofe la tariffa è rimasta pressoché la medesima, con qualche piccolo aggiustamento e che nel parcheggio di Viale Europa si poteva sostare tutto il giorno spendendo soltanto 2 euro e con l’iniziativa  del trenino si è reso più agevole l’accesso al mare - precisa ancora Vincenzi -. Un piccolo accenno sulla palestra: la vecchia amministrazione non ha concluso nessun accordo pubblico-privato per la sua realizzazione, ha sempre e solo fatto delle chiacchiere e delle promesse a vuoto; solo con il nostro insediamento è stato raggiunto l’accordo che ha permesso l’edificazione della palestra di Sant’Angelo, opera finanziata con apporto di capitale privato e pubblico".

Il sindaco ringrazia "il Pd di Gatteo perché credendo che in appena 19 mesi di governo potessimo mettere a posto la situazione disastrosa frutto di 60 anni di loro gestione, ha dimostrato un’altissima considerazione nei nostri confronti. Saremo anche bravi, ma sistemare tutte le loro “macerie” sarebbe un’operazione sovrumana, per la quale non basterebbero tutti i picconi di questo mondo. Concludo, inoltre, questo mio intervento con una piccola nota: ritenendo di vitale importanza sempre e comunque il riferimento a luoghi e persone, la “Giunta Vincenzi” è fatta di uomini e donne che hanno nome e cognome: Gianluca Vincenzi, Roberto Pari, Daniele Candoli, Stefania Bolognesi e Serena Bravaccini, il PD di Gatteo chi è?! Per trasparenza sarebbe opportuno che i gatteesi sapessero i nomi di coloro che sostengono queste considerazioni, quantomeno delle persone più rappresentative o più illustri, in quanto risulta poco chiaro e puntuale il confronto di persone con entità astratte. Sarebbe ora di smetterla di suonare al campanello dei cittadini di Gatteo solo quando, in periodo elettorale, ci si deve far riconoscere per essere abbinati ad un simbolo nazionale che poco centra con quanto si riferisce al nostro Comune; poi, in caso di vittoria, si perde tutto il tempo necessario per costruire e fare cose realmente importanti per i cittadini a sventolare e ad ostentare con arroganza tali simboli".

"Mentre, in caso di sconfitta elettorale, ci si cela dietro gli stessi simboli per pubblicare illazioni e considerazioni veramente inopportune, contro delle persone che con serietà e dedizione si impegnano quotidianamente per il bene del proprio paese, togliendo tempo e spazio alle proprie famiglie ed al proprio lavoro - conclude Vincenzi -. Se si vuole fare veramente i rottamatori, si deve iniziare avendo il coraggio di cambiare soprattutto questo vecchio e sterile modo di fare opposizione politica, sostituendolo, invece, con azioni rivolte a contribuire al miglioramento della vita dei nostri cittadini. In bocca al lupo Filippo Giovannini".

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