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Frazioni senz'acqua, la sindaca: "In prima linea nell'affrontare le emergenze, senza attendere le elezioni"

Lo scrive in una nota la sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi sulla polemica legate ad alcune zone rurali in difficoltà con l'approvvigionamento idrico. La replica a Fratelli d'Italia

Il Comune di Mercato Saraceno desidera rispondere alle osservazioni a tratti arroganti dell'Onorevole Buonguerrieri e dei suoi colleghi di partito con spiegazioni accurate e puntuali. Prima di tutto occorre puntualizzare che le reti idriche oggetto delle cosiddette  “passeggiate elettorali” dell’onorevole sono reti private per i cui ripristini esistono i canali deputati e previsti dalle ordinanze del commissario Figliuolo (la n. 11 per le imprese e la n. 14 per le famiglie) cui tutti gli aventi diritto possono accedere". Lo scrive in una nota la sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi sulla polemica legate ad alcune zone rurali in difficoltà con l'approvvigionamento idrico.

"Per le reti idriche pubbliche - spiega la nota - la gestione è stata affidata ad Hera quale gestore del servizio idrico integrato dell’ambito di Forlì. Di conseguenza, ai sensi di legge, le richieste di aiuti economici per danni dovuti all'alluvione devono essere fatte dai soggetti competenti sia privati che pubblici. L’intervento che sta mettendo in campo il comune è a supporto dei cittadini coinvolti e per dare un contributo ad una criticità che appare di non agevole risoluzione anche per i relativi costi elevati. È opportuno specificare che, oltre alla situazione di Vertaglia, esistono poche altre criticità nel territorio legate all'approvvigionamento idrico ed aggravate dall'alluvione, situazioni che si stanno affrontando nel complesso e in maniera coordinata. È importante sottolineare come il Comune, in questi nove mesi, abbia  agito con tempestività e determinazione nell'affrontare la situazione post-alluvione che ha colpito il territorio".

"Oltre alle consuete attività e alle numerose opere pubbliche in corso, il Comune ha effettuato interventi di somma urgenza per 520.000 euro e ha prontamente periziato i danni provocati dall'alluvione, includendo nella valutazione non solo la viabilità, ma anche i centri sportivi, le reti idriche rurali e i cimiteri, al fine di fornire dati utili alla protezione civile e prepararsi alle richieste di contributi per le fasi successive della ricostruzione.Le osservazioni dell'Onorevole Buonguerrieri e del signor Polidori, fatte soltanto due mesi prima delle elezioni, suscitano perplessità. È opportuno ricordare come membri del loro stesso partito abbiano in passato accusato gli amministratori locali, impegnati in prima linea nell'affrontare l'emergenza, di utilizzare lo Stato come bancomat. In conclusione, sottolineiamo l'importanza di affrontare le questioni legate alla sicurezza del territorio e al benessere della comunità in modo tempestivo e responsabile, senza attendere il periodo elettorale per sollevare tali argomenti.  Il Comune di Mercato Saraceno rimane impegnato nel garantire la sicurezza e il benessere dei propri cittadini, operando con trasparenza e determinazione in ogni circostanza. Il nostro intento è collaborare con la struttura commissariale e con tutte le istituzioni sovra-comunali. Abbiamo apprezzato la visita del commissario Figliolo, persona che stimiamo molto sia per come sta gestendo il post-alluvione sia, in precedenza, come commissario all’emergenza COVID. Siamo solo rimasti sorpresi che la sua struttura commissariale, durante il sopralluogo di un territorio, non abbia avvisato il suo Sindaco e/o l’ufficio tecnico; sicuramente è stata una svista dovuta alla mole di lavoro, ci auguriamo che la prossima volta il Comune venga coinvolto in modo tale da affrontare i problemi con maggior pragmatismo".

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