Fratelli d'Italia: "La stazione è in balia di persone poco raccomandabili, serve un presidio fisso"

"Sono ormai i fatti a parlare, a testimoniare come la stazione di Cesena stia diventando sempre più pericolosa per chi la frequenta e per chi qui lavora. L'ultimo caso del tassista aggredito e picchiato da un extracomunitario già noto alle forze dell'ordine dovrebbe scuotere anche l'Amministrazione comunale: non è più una questione di percezione di insicurezza, qua si è già valicato da tempo il limite e bisogna intervenire subito". Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d'Italia, torna su un tema che sta particolarmente a cuore al partito: la sicurezza.

"Per la zona della stazione eravamo già intervenuti più volte, non ci vorremmo ripetere ma la proposta di un presidio fisso delle forze dell'ordine appare sempre più urgente - prosegue l'esponente di FdI - Questo potrebbe essere il primo importante segnale per riportare la situazione verso una normalità, poi sicuramente la riqualificazione urbanistica dell'area potrà migliorare l'aspetto della zona. Adesso, però, serve una risposta concreta: perché è inutile abbellire un'area per poi lasciarla in mano a persone poco raccomandabili, che impauriscono chi si deve spostare col treno, che si rendono protagonisti di furti e violenze. La situazione sta peggiorando - prosegue il coordinatore comunale di Fratelli d'Italia - c'è il problema noto del traffico di stupefacenti, ci sono persone che spesso e volentieri sono ubriache, e capita di imbattersi in liti per strada che non sono certo un bel biglietto da visita per chi arriva a Cesena col treno. La storia di Cesena città sicura, di isola felice della Romagna è ormai una favola - conclude Luca Lucarelli - Occorre un segnale deciso, una risposta netta che si può avere solo con un presidio sul posto".