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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Fratelli d'Italia: "Ancora sangue al 'Cubo', il Comune deve intervenire per la sicurezza degli studenti"

"È arrivato il momento di porre fine al dominio incontrastato della microcriminalità in questa parte della città, che si sta facendo sempre più pericolosa e violenta”

“Non bisogna lasciare soli gli studenti, i professori e gli operatori scolastici. Il Comune deve intervenire al più presto per garantire l’incolumità dei cittadini e mettere in sicurezza la zona del Cubo, importante polo scolastico di Cesena. È arrivato il momento di porre fine al dominio incontrastato della microcriminalità in questa parte della città, che si sta facendo sempre più pericolosa e violenta”.

Non usa mezzi termini Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia per commentare "l’ennesimo fatto di cronaca riguardante il Cubo di Cesena. Nei giorni scorsi, infatti, gli operatori scolastici, già al lavoro per gli esami di riparazione e per organizzare il prossimo anno di studi, hanno trovato in più punti del piazzale del cortile tracce di sangue fresco, probabilmente un regolamento di conti tra figure appartenenti alla criminalità locale. C’è chi ipotizza uno scontro tra semplici balordi, altri tra tossicodipendenti e spacciatori", secondo Fdi.

“Il fatto di questi ultimi giorni è soltanto l’ultimo di una lunga lista di preoccupanti avvenimenti che si sono registrati nella zona del Cubo negli ultimi anni tra il silenzio dell’Amministrazione comunale - continua Lucarelli - Già in passato come Fratelli d’Italia avevamo organizzato un flash mob per sensibilizzare la cittadinanza e stimolare le istituzioni a intervenire per garantire la sicurezza, senza però trovare riscontro da parte del Sindaco e della sua Giunta”.
“I ragazzi di Gioventù Nazionale avevano inoltre realizzato diversi striscioni - spiega Nicholas Pellegrini, coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale – Il tempo dell’attesa è però finito: bisogna intervenire al più presto ed evitare che le scuole superiori vivano nel degrado. Non è accettabile che questo accada in una città come Cesena”.

Per Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale esistono diverse possibilità di intervento per affrontare il problema. Tra queste figurano l’utilizzo delle saracinesche presenti nelle porte di ingresso nel cortile, che possono essere chiuse di notte evitando così i bivacchi e i ritrovi per consumare droga ed una “presenza più importante delle forze dell’ordine nella zona del Cubo. In questo modo il controllo sarebbe maggiore e il numero dei malintenzionati si andrebbe sicuramente a ridurre. A dare queste indicazioni deve essere però il Comune di Cesena – concludono Lucarelli e Pellegrini - che per il momento non ha ritenuto individuare la sicurezza dei propri cittadini come una priorità. Speriamo che, dopo questa vicenda, la situazione possa cambiare al più presto”.

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