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Famiglini (pli): "la voragine di via Vespucci rappresenti un monito per il comune"

Quanto accaduto in via Vespucci non deve essere sottovalutato dall'amministrazione comunale ma piuttosto deve rappresentare la cartina di tornasole relativa allo stato generale del nostro sistema fognario.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

La scorsa settimana si sono concluse le operazioni di ripristino del manto
stradale di via Vespucci dopo che una voragine di straordinarie dimensioni
si era aperta nel bel mezzo della strada a seguito delle recenti
precipitazioni piovose che hanno investito la nostra città. Quanto accaduto
in via Vespucci non deve essere sottovalutato dall'amministrazione comunale
ma piuttosto deve rappresentare la cartina di tornasole relativa allo stato
generale del nostro sistema fognario. E' purtroppo tristemente noto che a
Cesenatico le fogne bianche o non esistono o non funzionano correttamente
provocando l'accumulo delle acque meteoriche lungo le strade e contribuendo,
fra l'altro, al progressivo deterioramento di un asfalto spesso già in
pessime condizioni. Questo disservizio causa da un lato allagamenti di
vasta entità sulla superficie stradale, dall'altro genera infiltrazioni nel
sottosuolo che, unite ad eventuali perdite dei sottoservizi e ad un terreno
facilmente erodibile, possono provocare voragini tali da poter
improvvisamente inghiottire un'automobile intera con tutti i suoi occupanti
come sarebbe potuto tragicamente accadere in viale Vespucci, strada
caratterizzata da un fondo stradale posto su un materiale sostanzialmente
sabbioso. In tal senso lo stato del manto stradale, la pulizia degli
scarichi dell'acqua piovana e l'integrità delle tubature sotterranee
diventano fondamentali per evitare il degrado generale del nostro sistema
viario che può provocare conseguenze finora ritenute impensabili come
voragini o quant'altro. Il sistema fognario delle acque nere in alcune zone
è tutt'ora assente o è caratterizzato da tubature di vecchissima data che ci
possono far presagire quale possa essere l'incidenza delle perdite
sotterranee sulla portata totale. Emblematico in tal senso è il caso del
quartiere Valona o della zona del porto canale presso il quale, nonostante
la presenza della tubazione della fognatura, ancora sono attivi alcuni
scarichi fognari che riversano i reflui direttamente in mare. Come se ciò
non bastasse un sistema fognario di tipo misto, come quello che caratterizza
il nostro paese, sversando nel porto canale la portata eccedente non
trattata, provoca evidenti problemi ambientali che si sommano a quelli
relativi al percolato prodotto dall'ex discarica comunale sotto la quale
nessuno (o quasi) sa esattamente cosa ci sia... Da questo punto di vista gli
interventi che negli anni passati le amministrazioni comunali hanno
intrapreso per estendere e potenziare la rete fognaria non sono stati
sufficienti a risolvere i problemi strutturali tutt'ora presenti in seno
alla nostra realtà comunale. Pertanto l'attuale Giunta dovrebbe ascoltare il
monito che giunge grave dal fondo della voragine di viale Vespucci al fine
di continuare ad investire risorse indirizzate al riordino del nostro
sistema fognario e al risanamento ambientale di numerose aree critiche come
quella del depuratore e dell'ex-discarica comunale.
 

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