Mense scolastiche e cucina di Martorano, Baredi (Sel) interroga Lucchi
Baredi si rivolge al sindaco Paolo Lucchi con alcuni quesiti, chiedendo "a che punto è la cucina centralizzata di Martorano, che dovrebbe affiancare le altre due cucine di zona per la produzione degli oltre 3000 pasti giornalieri"
"Per il trasporto scolastico e le mense è necessario far sì che eventuali cambiamenti di programmazione e di gestione siano chiari da subito e non all’ultimo minuto. Si chiama vero coinvolgimento dei cittadini e delle famiglie. Stupisce allora che ancora nulla si sappia, non lo sanno i Dirigenti scolastici né le famiglie, su cosa accadrà rispetto alle mense scolastiche". E' quanto afferma Elena Baredi, coordinatrice di Federazione di Sinistra Ecologia e libertà Cesena.
Baredi si rivolge al sindaco Paolo Lucchi con alcuni quesiti, chiedendo "a che punto è la cucina centralizzata di Martorano, che dovrebbe affiancare le altre due cucine di zona per la produzione degli oltre 3000 pasti giornalieri e che doveva far rientrare i pasti prodotti da Le Fricò, così come la precedente amministrazione aveva dichiarato", "quali saranno le scuole coinvolte", e "quale personale dipendente (cuochi e aiuto cuochi) sarà coinvolto nella gestione di questa cucina".
Conclude Baredi: "Il momento del pasto e della mensa scolastica sono, soprattutto nella scuola dell’obbligo e in quella dell’infanzia, momenti educativi di grande importanza e in questa città hanno rappresentato, a partire dall’esperienza del “Pappatutto”, una buona pratica di educazione per le famiglie oltre che per i bambini e le bambine. Non vorremmo che anche su questo fronte si percorressero passi pericolosi indietro".
