Casali (Fdi) mette la Rocca e il Foro annonario al centro dell'agenda elettorale: "Luoghi da rivitalizzare"

Il centrodestra cittadino mette la Rocca Malatestiana e il Foro annonario al centro della agenda politico-elettorale delle prossime amministrative previste a giugno.  Fratelli d’Italia - afferma Marco Casali, nome caldo come candidato sindaco per sfidare Lattuca - crede fermamente che buona parte dello sviluppo turistico-culturale della nostra città passi attraverso la rivitalizzazione e valorizzazione di questi due importanti luoghi. Ma non solo!".

“C’è la necessità - prosegue Casali - anche di restituirli all’uso cittadino che rappresenta un ulteriore traguardo di valorizzazione di queste due zone così importanti nella definizione di quell’ecosistema sociale che rappresenta il nostro centro” afferma l’esponente di FdI. Se ne è parlato in un incontro, organizzato da Fratelli d’Italia, svolto in collaborazione con l’associazione “Cesena di una volta” e coadiuvato dalla moderazione del noto giornalista Paolo Morelli. Il percorso storico-fotografico che Bruno Giordano, Presidente di “Cesena di una volta”,ha illustrato nel corso della serata, ha riportato al centro della memoria collettiva i luoghi cari ai cesenati. Vedere l’evoluzione di questa parte del centro, attraverso pregevoli fotografie anche d’epoca, ha messo in luce quanto queste zone contengano la nostra storia e la nostra identità. Fra l’altro l’azione sussidiaria dell’associazione “Cesena di una volta” è meritevole di grande attenzione proprio perché rappresenta un giacimento culturale “privato” che tanto può dare al sistema culturale cesenate troppo spesso auto referenziato su politiche miopi e scarne. Valorizzare quindi la Rocca Malatestiana attraverso un nuovo progetto gestionale, funzionale e strutturale è uno dei punti centrali delle politiche di sviluppo che Fratelli d’Italia propone alla città. Parimenti, anche sul Foro Annonario, urge un progetto di riqualificazione immateriale che permetta di riappropriarsi del bene e di riequilibrare il sistema tutelando la valenza sociale oggi messa in ombra da un approccio commerciale troppo spinto che, di fatto, ha reso il Foro un ennesimo punto della Grande Distribuzione Organizzata".