Caccia, Fratelli d'Italia: "Consentire l'addestramento dei cani anche in zona rossa"
"Siamo stati sollecitati da tanti cacciatori romagnoli che con la zona rossa sono impossibilitati a tenere in esercizio fisico i propri cani"
"Consentire l’addestramento dei cani nei campi degli ATC e delle aziende faunistiche anche con la zona rossa”. Ad affermarlo Luca Bartolini e Alice Buonguerrieri, Fratelli d’Italia Forlì-Cesena
"Siamo stati sollecitati - spiegano - da tanti cacciatori romagnoli che con la zona rossa sono impossibilitati a tenere in esercizio fisico i propri cani quindi abbiamo fatto presentare dal nostro capogruppo in Consiglio Regionale Marco Lisei una interrogazione confidando che Bonaccini dimostri, almeno su questo tema, la stessa sensibilità per i cacciatori ma soprattutto per i loro ausiliari dimostrata dal suo collega Acquaroli Presidente della Regione Marche così come da altri Presidenti di Regione".
“Con l’ordinanza 24/2021 del 3 marzo 2021 la Regione ha consentito la caccia di selezione anche in condizioni di zona rossa ma non accenna nulla per tutti gli altri cacciatori sulla possibilità di allenare e addestrare i propri cani salvo che per i tesserati di ambito agonistico nei campi federali FIDASC riconosciuti dal Coni e frequentati solo dai propri tesserati. Nella confinante Regione Marche, il Presidente Acquaroli di Fratelli d’Italia ha invece consentito ai cacciatori tutti di poter allenare e addestrare i propri cani nei campi già autorizzati e tabellati all’interno degli Ambiti territoriali di caccia (Atc) e delle Aziende faunistiche".
"L’allenamento e l’addestramento del cane da caccia - concludono Buonguerrieri e Bartolini -è un’attività quotidiana adeguata e costante , utile a mantenere in salute l’animale ma l’atteggiamento ostile e pregiudizievole presente i molti atti della nostra Regione nei confronti dei cacciatori rischia di penalizzare proprio quel benessere animale tanto sbandierato dalla sinistra nostrana".