Area Pua 39, Paesani alla sindaca: "Non sarà edificata? Fa una promessa che non può mantenere"
"Letizia Bisacchi garantisce che l’area non sarà edificata finché lei sarà sindaco ma non potrà mai occuparsene a causa del conflitto con gli interessi del padre"
"Letizia Bisacchi garantisce che l’area non sarà edificata finché lei sarà sindaco ma non potrà mai occuparsene a causa del conflitto con gli interessi del padre. Replichiamo con fermezza all'ultima dichiarazione del Sindaco Letizia Bisacchi sull'area PUA 39 uscita sulla stampa venerdì 29". Emiliano Paesani, consigliere comunale torna sul caso caldo a Gambettola.
“Il sindaco Bisacchi - afferma Paesani - non ha compreso o sottovaluta il significato del conflitto di interessi. Il terreno di cui parla vede una parte di proprietà del padre Carlo Bisacchi. Per questo motivo ha dovuto lasciare la sala del Consiglio Comunale in quanto il sindaco Bisacchi non può occuparsene (Art. 78 TUEL). Eppure continua a fare dichiarazioni sull’area Pua 39, noncurante della situazione in cui si trova, commettendo un grave errore. Non ha compreso la gravità della situazione e insieme a lei probabilmente neanche i suoi collaboratori. Rispondiamo quindi così a quanto sostenuto dal sindaco Letizia Bisacchi che a mezzo stampa ha dichiarato che finché lei sarà sindaco l’area non verrà mai edificata, una promessa che non può mantenere".
“Non è la prima volta che il sindaco Bisacchi, messa sotto pressione, perde il senso logico delle cose e interviene in modo inappropriato contraddicendo con gli articoli usciti sulla stampa persino la sua delibera che ha presentato e votato al consiglio comunale del 25 settembre. Con le ultime dichiarazioni infatti si pone addirittura non solo in contrasto con questa, con la quale prendeva solo atto che il terreno oggi è agricolo, ma contraddice se stessa rispetto agli articoli della settimana scorsa aveva ben spiegato che sull’area potrebbero sorgere una scuola, una Rsa o altri edifici di pubblica utilità. Parole sue".
"Una dichiarazione squisitamente politica quindi per salvare la faccia e calmare le 115 famiglie che hanno firmato la petizione promettendo una cosa che non può essere promessa in quanto persino la stessa legge regionale prevede che i terreni agricoli possano essere edificati a fronte di un progetto di forte utilità pubblica. Le promesse fatte dal sindaco di non edificare a prescindere quell'area rappresentano un potenziale abuso delle sue funzioni e può configurare un ingiusto danno agli attuali proprietari. Non è quindi possibile promettere oggi che boccerà a prescindere qualsiasi progetto venisse presentato in futuro, pena il rischio di incorrere nell'abuso d'ufficio. Ricordiamo che in sede di Consiglio Comunale la maggioranza del sindaco Bisacchi aveva persino rifiutato di mettere all’ordine del giorno la proposta del sottoscritto che chiedeva al consiglio comunale di verificare se il primo interesse pubblico di quell’area fosse la protezione del rischio idrogeologico unica motivazione che permetterebbe all'area di non essere edificata, cosa che i cittadini auspicano. Insisto quindi con il dire che la Sindaca Letizia Bisacchi non può promettere che il terreno non verrà mai edificato finché lei sarà alla guida del Comune di Gambettola, perché proprio per il conflitto di interessi emerso lei non potrà mai occuparsi di questa questione.”