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I cittadini contro il cemento, la sindaca Bisacchi: "Fin quando ci sarò io, quell'area non sarà edificata"

La sindaca di Gambettola Letizia Bisacchi interviene sul caso dell’Area Pua 39, sul quale negli scorsi giorni si sono scaldati gli animi in consiglio comunale

La sindaca di Gambettola Letizia Bisacchi interviene sul caso dell’Area Pua 39, su questo tema negli scorsi giorni si sono scaldati gli animi in consiglio comunale.

"Come è stato più volte ribadito - scrive Bisacchi in una nota - l’area ex-Curia era soggetta ad un piano particolareggiato, chiamato Pua 39, approvato dal Consiglio Comunale nel lontano 2008. Il piano prevedeva la realizzazione di un centro commerciale (con relativa cementificazione di un’ampia area di parcheggio) e alcune palazzine residenziali. Visto che il livello dell’area era più basso rispetto al piano stradale, il proponente si impegnava ad innalzare il livello andando a creare una piattaforma più alta, perimetrata da un muro di ben 3 metri". 

"A mio parere il Pua in questione era un progetto molto invasivo, andando a cementificare una buona parte del terreno in questione. Fortunatamente nel frattempo il progetto decade (per varie vicissitudini della ditta che aveva acquistato), il terreno viene messo all’asta e viene acquistato da un pool di Gambettolesi", ricorda la sindaca. Tra gli acquirenti c'è anche suo padre e il consigliere di minoranza Emiliano Paesani ha sollevato la questione del conflitto di interessi

"Nelle more della legge regionale 24/2017 - prosegue la sindaca - il terreno torna agricolo, essendo fuori dal territorio urbanizzato. La legge regionale infatti prevede che le aree fuori dal territorio urbanizzato rimangano agricole. La nostra amministrazione - sottolinea Bisacchi - si è sempre contraddistinta per un forte senso ambientalista, vedi i progetti di Gambettola Green, e come Sindaca ho sempre difeso i principi della legge regionale, che partono dalla concezione di un consumo del suolo a tasso 0. La mia idea di sviluppo della città pubblica si basa sulla rigenerazione urbana, motivo per cui mi sono impegnata con la cittadinanza a realizzare il recupero dell’area Sacta. Impegno a cui mi sto dedicando con assoluta priorità. L’area ex-Pua 39 (come spiegato) è tornata agricola e vorrei fosse chiaro che, fino a quando io sarò Sindaco in carica, l’area non verrà edificata, in nessuna delle sue parti". 

"Per coinvolgere la cittadinanza nel comprendere appieno la natura della Legge Regionale 24/2017, partirà a breve un percorso partecipato, aperto a tutti coloro che hanno firmato la petizione e a tutta la cittadinanza. Sarò presente ad ogni incontro, insieme ai tecnici incaricati, per cercare di trovare una soluzione al rischio di idrogeologico che (giustamente) sta a cuore ai cittadini. Auspico una presenza massiccia agli incontri, perché è importante che la cittadinanza abbia chiara la portata rivoluzionaria di questa legge regionale, che ha come obiettivo il consumo del suolo a tasso 0 entro il 2050 e che, come dichiarato sopra, sottoscriviamo completamente", conclude Bisacchi. 

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