Lo studio ai tempi del Coronavirus: le piattaforme per la didattica a distanza
Tanti strumenti e applicazioni che permettono a studenti e insegnanti di rimanere in contatto e proseguire con l'attività scolastica
Con le scuole chiuse studenti e insegnanti cesenati sono costretti a proseguire il programma scolastico in remoto, sperimentando così la didattica a distanza. Per venire loro incontro il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul suo sito ufficiale una pagina web dedicata alle scuole interessate ad attivare questo metodo di insegnamento e apprendimento in remoto durante il periodo di chiusura legato all'emergenza Coronavirus.
All’interno del sito sono disponibili vari link che rimandano a piattaforme certificate, strumenti di cooperazione e vari contenuti multimediali.
Tra le varie piattaforme ricordiamo, ad esempio, G-Suite for Education che include Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Hangouts Meet, Classroom.
Le piattaforme per la didattica a distanza
Hangouts Meet e Classroom sono gli applicativi che abilitano direttamente la didattica a distanza.
Scendendo nel dettaglio, Hangouts Meet consente di comunicare via chat e videoconferenza, sia in bilaterale che in gruppo. Classroom permette di creare classi virtuali, distribuire compiti e test, dare e ricevere commenti su un’unica piattaforma.
Numerosi anche i contenuti disponibili, citiamo ad esempio Rai Scuola e Rai Cultura. Inoltre anche Treccani Scuola ha messo a disposizione gratuitamente gli strumenti e i contenuti della propria piattaforma per tutte le scuole interessate ad attivare forme di didattica a distanza nel periodo di chiusura legato all’emergenza coronavirus.
Ricordiamo, infine, che anche le società che gestiscono i registri elettronici hanno attivato piattaforme per la gestione della didattica a distanza.