rotate-mobile
Eventi

Tanta voglia di teatro, quattro cartelloni ricchi di eventi: presentata la stagione del "Bonci"

ERT / Teatro Nazionale inaugura la nuova stagione nei teatri delle città che abita, dando vita a quattro cartelloni, con la volontà di tornare a far parte della quotidianità urbana durante l’intero anno

ERT PER LA SCUOLA
Fin dalle sue origini ERT lavora in sinergia con il mondo della scuola, ponte di collegamento fondamentale tra le proposte della Fondazione e il pubblico dei più giovani: questa relazione si è mantenuta durante il lockdown reinventando modalità di interazione con gli studenti e affiancando la didattica a distanza. 
Nel corso della stagione 2021/2022 il dialogo resta vivo, con la rassegna di teatro ragazzi, lo storico Festival Nazionale del Teatro Scolastico (in corso di programmazione) e la novità di una personale dedicata a Emma Dante, tra le registe italiane più note anche all’estero, che presenta tre dei suoi lavori dedicati a bambini e adulti: Gli alti e bassi di Biancaneve, Anastasia Genoveffa e Cenerentola e Scarpette Rotte, nuova produzione ERT / Teatro Nazionale e FONDAZIONE TRG Onlus, in collaborazione con Compagnia Sud Costa Occidentale in prima assoluta dal 19 al 22 febbraio. Le fiabe che Emma Dante porta in scena incarnano le tensioni del presente e rinnovano l’invito a non arrendersi alla superficie delle cose.

Domenica 19 settembre alle ore 19 il direttore Valter Malosti terrà al Teatro Bonci un incontro di presentazione della stagione 2021/2022 aperto a tutta la città: un momento di confronto sulle novità e sui titoli che compongono il cartellone. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. 

CAMPAGNA ABBONAMENTI E BIGLIETTI
La campagna abbonamenti si apre martedì 14 settembre: a partire da questa data sarà possibile acquistare i nuovi abbonamenti Card 6, 8 e 12 spettacoli mentre da lunedì 4 ottobre al via la vendita dei singoli biglietti. Si confermano le riduzioni per giovani under 29, studenti e over 60.
ERT si pone come interlocutore del pubblico dell’intera Regione, promuovendo una relazione non solo tra i teatri delle città e i propri cittadini, ma fra tutti i pubblici e i teatri, offrendo la possibilità di spaziare tra le programmazioni: Card 6 spettacoli è l’abbonamento a formula libera utilizzabile a Cesena, Bologna, Modena e Vignola. Card 8 e 16 spettacoli permettono di scegliere fra i titoli in cartellone esclusivamente al Teatro Bonci. 
Dal 6 agosto, in base all’art. 3 DL n.105 23/07/2021, per accedere ai luoghi di spettacolo, oltre all’obbligo di indossare la mascherina, è necessario avere il Green Pass. All’ingresso il personale di sala incaricato chiederà di mostrare il QR code digitale o cartaceo e un documento di identità in corso di validità. Per i minori di 12 anni non è previsto l’obbligo del Green Pass.

GLI SPETTACOLI
Anteprima del cartellone è, come da tradizione, l’annuale allestimento del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena realizzato con gli allievi: Dido and Aeneas (musica di Henry Purcell su libretto di Nahum Tate, nell’edizione curata da Benjamin Britten e Imogen Holst) debutta venerdì 10 settembre. Entro la fine del mese sono previsti anche: Favole al telefono (18 settembre), l’omaggio a Gianni Rodari del compositore Geoff Westley, pianista, produttore e arrangiatore di artisti pop di fama internazionale, Direttore Musicale di due edizioni del Festival di Sanremo, con la voce recitante di una personalità tanto celebre quanto poliedrica, Peppe Servillo; e la seconda proposta del Conservatorio Bruno Maderna, Mozart incontra Calvino. Per una lettura di Zaide (24 settembre), con la voce narrante di Gabriele Marchesini che cura anche la regia.

Inaugura la stagione teatrale dal 14 al 17 ottobre la prima assoluta di Metamorfosi, produzione ERT / Teatro Nazionale, Vanishing Point e Tron Theatre diretta dallo scozzese Matthew Lenton, già insegnante presso il Royal Conservatoire of Scotland e primo direttore britannico dell’École des Maîtres. Dopo 1984, il regista riscrive con la sua cifra visionaria il più celebre e tragicomico racconto di Franz Kafka, catapultando gli spettatori nel mondo capovolto del protagonista.

Il 20 ottobre nell’ambito di Ciò che ci rende umani 2021 il Teatro Valdoca in collaborazione con Comune di Cesena ed ERT presenta Paesaggio con fratello rotto, rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri con la guida di Cesare Ronconi e le immagini in video della storica trilogia della compagnia.

Sbarca per la prima volta in città il 22 ottobre uno dei musicisti jazz più versatili della nuova generazione, il fisarmonicista francese Vincent Peirani: Night Walker è il titolo del suo secondo album con il quintetto Living Being.
Il 24 ottobre Italian Harmonists, quintetto di voci maschili armonizzate proveniente dal Teatro alla Scala di Milano, ripercorre la storia del tenore italiano più famoso di tutti i tempi, cui è dedicato addirittura un asteroide: il 37573 Enricocaruso che dà il titolo alla serata. 

Il 28 e 29 ottobre e il 4 novembre sono in scena due spettacoli ispirati dal genio di Federico Fellini. 
Giulietta, struggente favola contemporanea adattata nel 2004 da Vitaliano Trevisan per la regia di Valter Malosti, è oggi affidata a una delle attrici più intense della nuova generazione, Roberta Caronia, Premio della Critica Teatrale ANCT 2020; Il viaggio di G. Mastorna, opera lirica di Matteo D’Amico tratta dalla sceneggiatura del più famoso tra i film mai realizzati, non solo di Fellini, ma della storia del cinema, è diretto e interpretato da Valter Malosti.

Un’altra collaborazione con il Conservatorio Bruno Maderna è l’ospitalità di Vox in Bestia (7 novembre) un progetto del soprano Laura Catrani sul bestiario poetico della Divina Commedia, con Tiziano Scarpa narratore e la chitarra elettrica di Peppe Frana. 

Il Balletto di Roma apre la sezione danza il 12 novembre con Astor. Un secolo di Tango, coreografia di Valerio Longo che indaga una delle anime profonde della musica di Piazzolla, il tema del viaggio, con le composizioni originali di Luca Salvadori, Mario Stefano Pietrodarchi al bandoneón e alla fisarmonica e la regia di Carlos Branca.

Dal 18 al 21 novembre Valter Malosti è interprete e regista di Se questo è un uomo di Primo Levi, il romanzo che da oltre settant’anni racconta ai lettori di tutto il mondo la verità sullo sterminio nazista. In occasione del centenario dalla nascita dell’autore nel 2019, Malosti ha portato in scena per la prima volta direttamente il testo, senza alcuna mediazione, restituendo la cruda realtà storica del campo di concentramento insieme ai terribili interrogativi che sucita. Lo spettacolo è una produzione ERT / Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Teatro di Roma – Teatro Nazionale.
Fronte del porto diretto da Alessandro Gassmann, sospeso nel 2020, arriva a Cesena dal 25 al 28 novembre: l’adattamento di Enrico Ianniello cala la vicenda immaginata dall’americano Budd Schulberg (per il monumentale film di Elias Kazan, interpretato da Marlon Brando) nella nostrana Napoli degli anni ’80, con Daniele Russo (Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2021) protagonista di una storia corale tra caporalato, soprusi e gestione violenta del mercato del lavoro.

Pianista e compositore cubano di fama internazionale, Omar Sosa presenta il 30 novembre Suba, il suo secondo album con il maestro di kora e cantante senegalese Seckou Keita, in uscita il 22 ottobre 2021, dopo l’acclamato debutto del duo in Transparent Water accolto con entusiasmo dalla critica.

Elena Bucci e Marco Sgrosso si confrontano con uno dei maggiori scrittori del nostro tempo, David Grossman, rileggendo per il teatro, con sensibilità e talento, un’opera toccante, che ci parla della perdita di un figlio e del dolore di chi resta, Caduto fuori dal tempo. La produzione di Centro Teatrale Bresciano, TPE – Teatro Piemonte Europa e ERT / Teatro Nazionale (in collaborazione con Le belle bandiere) è in programma dal 2 al 5 dicembre.

A dicembre grande protagonista al Bonci è la danza acrobatica. Il 7 è in scena Open di Daniel Ezralow, il celebre coreografo che negli anni ’80 con le compagnie Momix e Iso (I’m So Optimistic) ha completamente rinnovato il linguaggio di questa disciplina mentre il 30 e 31 dicembre Evolution Dance Theatre, la compagnia diretta dall’artista americano Anthony Heinl, ex membro dei Momix, è per la prima volta ospite con Blu infinito.

Continua il 10 dicembre il cartellone musicale con il concerto del pianista classico Alessandro Taverna che interpreta Chopin, Schumann, Ravel, Debussy e Stravinsky.

Il 18 e 19 dicembre torna la prosa con Pour un oui ou pour un non di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento: due esperti manipolatori del linguaggio come Umberto Orsini e Franco Branciaroli interpretano questa commedia che si chiede come possono le parole “non dette” o le intonazioni ambigue provocare malintesi e guastare definitivamente il rapporto di due vecchi amici. Insieme sul palco dopo tanti anni, Orsini e Branciaroli sono diretti da un maestro dello spettacolo, Pier Luigi Pizzi. 

Il 2022 inizia all’insegna dell’operetta, il 7 gennaio, con la Corrado Abbati che mette in scena Sul bel Danubio blu di Johann Strauss.
Il 12 gennaio il duo Anna Tifu al violino e Giuseppe Andaloro al piano suona musiche di Franck, Ravel, Chausson, de Sarasate.

L’anno teatrale si apre con Con il vostro irridente silenzio. Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro (15 e 16 gennaio) ideato da Fabrizio Gifuni: dopo aver lavorato sui testi pubblici e privati di Carlo Emilio Gadda e Pier Paolo Pasolini, riannodando una lacerante antibiografia della nazione, l’attore si confronta ora con lo scritto più scabro della storia d'Italia, il j’accuse del presidente della Dc sequestrato nel 1978 e condannato a morte dalle Brigate Rosse.
Dal 20 al 23 gennaio due generazioni della scena partenopea si incontrano in Giacomino e Mammà: Enrico Ianniello traduce e dirige un fulminante esempio di drammaturgia iberica, Conversaciones con Mamà di Santiago Carlos Oves e Jordi Galceran, reinventandolo alle latitudini napoletane. Nel ruolo della madre una commovente Isa Danieli.

MM Contemporary Dance Company torna a Cesena il 29 gennaio con Gershwin Suite / Schubert Frames, due coreografie di Michele Merola ed Enrico Morelli su musiche rispettivamente di George Gershwin e Stefano Corrias e di Franz Schubert.

Il 31 gennaio la serata è dedicata a La magia del flauto nella musica di Wolfgang Amadeus Mozart: Karl Heinz-Schütz al flauto solista è accompagnato dall’Ensemble da camera del Maderna, il Concertatore è Paolo Chiavacci. 

L’8 febbraio è di scena il Don Juan riletto in chiave psicanalitica da Fondazione Nazionale della Danza/ Aterballetto: la coreografia è firmata dallo svedese Johan Inger che con il dramaturg Gregor Acuña-Pohl scava nel passato del celebre personaggio e trova un trauma, che lo ha plasmato nel suo discutibile comportamento.

Fausto Paradivino riscrive invece l’epopea a rovescio dell’antieroe di Brecht: Peachum. Un’opera da tre soldi racconta una figura del nostro tempo. L’autore e regista è in scena con Rocco Papaleo, dal 10 al 13 febbraio.
Dal 24 al 27 febbraio Marta Cuscunà presenta a Cesena Earthbound ovvero le storie delle Camille, la nuova produzione ERT / Teatro Nazionale, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Etnorama: un monologo di fantascienza per attrice e creature animatroniche che, ibridando la tradizione del teatro di figura con tecniche di animazione innovative, trasforma in teatro il pensiero eco-femminista della filosofa Donna Haraway. Liberamente ispirato a Staying with the trouble, Earthbound immagina un futuro nel quale la manipolazione del genoma umano riporta la vita in aree danneggiate del pianeta: uno dei racconti possibili del mondo in cui potremmo trovarci a vivere domani.

Il 4 marzo è in programma Aure Cesenati, un concerto-ricerca che nasce con lo scopo di riscoprire e valorizzare le eccellenze musicali della città, personalità di compositori nati o vissuti a Cesena nel passato: Nicola Petrini Zamboni, Ferdinando Ghini, Giulio Della Massa Masini, Carlo Bersani, Vittorina Bersani Rabuiti. Al flauto Yuri Ciccarese, Luca Dalsass al violino, Giovanni Costantini al violoncello, Pierluigi Di Tella al pianoforte dialogano con il Coro Musica Enchiriadis. Pia Zanca è il Direttore.
Il 6 marzo protagonista è il duo della pianista cubana Marialy Pacheco e del percussionista marocchino Rhani Krija: Marocuba, una particolare combinazione di diverse tradizioni musicali che crea una miscela di jazz e di groove irresistibile.

Per la sua seconda regia Michela Cescon sceglie L’attesa di Remo Binosi, testo vincitore del “Biglietto d’oro Agis” come miglior novità italiana nel 1994 e che ha fatto conoscere l’autore veneto al grande pubblico. Due attrici d’eccezione insieme sul palco per la prima volta, Anna Foglietta e Paola Minaccioni, danno corpo e voce alla nobildonna Cornelia e alla serva Rosa, allontanate e rinchiuse per nove mesi per nascondere una gravidanza. Nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700, i temi e i contenuti sono universali e riescono a parlare al pubblico di oggi con una grande forza drammatica. Il 9 e 10 marzo lo spettacolo è in scena a Cesena. 

A marzo molto attesi sono due appuntamenti con il divertimento d’autore: il 12 e il 13 con gli Oblivion (Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli), in Oblivion Rhapsody diretto da Giorgio Gallione, una summa del loro universo in uno show che festeggia l’anniversario dei primi dieci anni di tournée insieme. Il 29 e 30 torna al Bonci Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick change, con Solo. The Legend of quick-change, funambolico viaggio di cui protagonista è il trasformismo, l’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e qui incanta grandi e piccini, con oltre 60 personaggi.

Dal 17 al 20 marzo arriva Grounded del drammaturgo americano George Brant nella versione italiana di Monica Capuani per la regia di Davide Livermore. Per la prima volta in Italia dopo il debutto nel 2013 al Festival di Edimburgo, le 150 produzioni nel mondo e la messa in scena al Public Theatre di New York con protagonista Anne Hathaway, il pluripremiato monologo racconta la parabola psicologica di una pilota dell’aviazione degli Stati Uniti, una Top Gun indistruttibile al comando del suo F16, interpretata da Linda Gennari in una performance di impressionante tensione.

Il 27 marzo Fabrizio Sirotti con pianoforte ed elettronica presenta le composizioni originali per il Teatro Bonci …Sequenze onde serene….
Il 2 aprile torna l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Maderna nel Progetto Čajkovskij con Ilya Grubert al violino e Stefano Pagliani Direttore.

La stagione si chiude con Il delitto di Via dell'Orsina (L’Affaire de la rue de Lourcine) testo scritto dal drammaturgo francese Eugène Marin Labiche nel 1857 e subito annoverato fra i suoi capolavori: la regista Andrée Ruth Shammah dirige l’adattamento italiano affidando i personaggi a due fuoriclasse del palcoscenico, Massimo Dapporto e Antonello Fassari, che, per la prima volta insieme, formano la coppia perfetta per dare vita a questa commedia dall’umorismo nero.


Informazioni
Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena
Biglietteria da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 14.00; nei giorni di rappresentazione anche dalle 17.00 alle 19.00 e dalle 20.00 ad inizio dello spettacolo
info@teatrobonci.it | cesena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it
Biglietteria telefonica: tel. 0547 355959 da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 14.00

Vendita nuovi abbonamenti: da martedì 14 settembre
Vendita singoli biglietti: da lunedì 4 ottobre (eccetto per gli spettacoli in programma nel mese di settembre, già acquistabili)
Vendita online abbonamenti e card: cesena.emiliaromagnateatro.com e www.vivaticket.it
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tanta voglia di teatro, quattro cartelloni ricchi di eventi: presentata la stagione del "Bonci"

CesenaToday è in caricamento