Si è chiusa lunedì 26 la mostra interattiva dal titolo; *Bullismo; cosa si può fare? *allestita nella Sala Allende a Savignano Sul Rubicone. L'obiettivo principale della mostra, patrocinata dall'Unione dei Comuni del Rubicone è
stato fornire informazioni per fare riconoscere ai bambini/ragazzi cos'è il Bullismo e Cyberbullismo, capirne l'importanza e in quali modi pratici si può affrontare. Nelle arco delle due settimane della mostra, sempre fornita di personale volontario
d'accoglienza, è stato piacevole osservare tanti bambini giocare e disegnare nell'area dedicata a loro, guardare i video di Lele e Sofia, protagonisti dei cartoni animati all'interno del sito www.jw.org, sito dal quale è stato preso tutto il materiale informativo e ludico della mostra.

Apprezzato in particolar modo, per i piccoli visitatori non udenti, i video proiettati nella lingua LIS - Lingua Italiana dei segni.

Altrettanto fondamentale è stata la presenza di ragazzi interessati al percorso espositivo per snocciolare non solo la definizione, cause e conseguenze di atteggiamenti "da bullo" quanto considerare consigli pratici tratti anche dalla Bibbia, libro universale e sempre attuale, insieme alle proprie famiglie e alle educatrici che si sono adoperate per approfondire la materia. Un team selezionato di personale volontario ha sempre fornito supporto e accoglienza per i più di 1.000 i visitatori interessati, tanti i commenti positivi lasciati da bambini, ragazzi e adulti piacevolmente colpiti dalla mostra.

Eccone alcuni: "Il tutto dovrebbe essere esposto in tutte le scuole. Esplicito e corretto, complimenti a chi lo ha preparato!" " Bellissima iniziativa e organizzazione perfetta! Consigliatissimo a tutti" "Mostra molto utile ed interessante. Fa riflettere."
Un ringraziamento al Sindaco di Savignano sul Rubicone, Filippo Giovannini e all'Assessore alla Cultura Maura Pazzaglia, che hanno messo a disposizione la Sala Comunale e mostrato apprezzamento e sensibilità alla tematica.

Per ulteriori informazioni scrivere a mostrabullismosavignano@gmail.com o visitare il sito www.jw.org