rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Manifestazioni Savignano sul Rubicone

La cooperativa "Il Solco" festeggia i suoi 30 anni di impegno nel sociale

La Cooperativa Sociale “Il Solco” di Savignano si appresta a inaugurare il nuovo stabilimento produttivo in coincidenza con il trentesimo anno dalla fondazione. Per il compleanno in programma anche uno spettacolo

Alle spalle la ricchezza di trent’anni di attività e nel presente un patrimonio di fiducia nel futuro. E’ questo lo spirito con cui la Cooperativa Sociale “Il Solco” di Savignano sul Rubicone si appresta ad inaugurare il nuovo stabilimento produttivo in via Rubicone Destra 1700, prospiciente l’attuale, in coincidenza con il trentesimo anno dalla fondazione.

Un doppio motivo per festeggiare insieme all’intera comunità savignanese, invitata a partecipare agli eventi celebrativi che inizieranno giovedì 23 maggio al Teatro Moderno con “Cosa c’entrano i capodogli” (ore 21,00 ingresso libero), spettacolo teatrale per ragazzi e adulti che affronta il tema della sostenibilità non solo ambientale. Una sorta di anteprima del taglio del nastro, per far riflettere - sorridendo - sui temi del recupero, del riciclo, del rispetto ambientale, della sostenibilità.

Il programma dei festeggiamenti avrà il suo momento clou sabato 25 maggio presso la sede della Cooperativa, in via Rubicone Destra 1700, dove è previsto alle 10,30 il ritrovo e un momento di accoglienza da parte del Presidente Gianfranco Gasperoni e del Sindaco di Savignano sul Rubicone Elena Battistini. Alle 11,00 il taglio del nastro del nuovo stabilimento produttivo con la benedizione del Vescovo Francesco Lambiasi. A seguire la visita ai nuovi locali e la realizzazione di una gigantografia di gruppo con soci e dipendenti, a cura dei fotografi dell’Associazione “Cultura e Immagine”. La giornata inaugurale si concluderà con un momento conviviale a cura dell’Associazione “La Carovana” per il commercio equo e solidale.

La Cooperativa Sociale “Il Solco” opera nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti recuperabili e non (carta e cartone, materiali ferrosi, vetro, materiali plastici in genere, materiali legnosi e rifiuti solidi in genere) da oltre 30 anni. Nata per volontà di alcuni giovani savignanesi, ha il suo obiettivo principale nell’inserimento sociale e lavorativo di persone svantaggiate, con handicap psichici, fisici, disagi sociali, dipendenze.
E’ nel ricordo di molti la nascita, nel 1983, della “Fondazione per la Cooperazione Sociale e Missionaria”. Dopo una decina di anni di volontariato alcuni giovani, per continuare l’impegno sociale della fondazione, hanno dato vita alla Cooperativa che oggi conta 81 soci, di cui 50 dipendenti, 22 sovventori e 9 volontari che forniscono il loro aiuto nel tempo libero costituendo un sostegno importante per gli scopi statutari.

Alle dipendenze lavorano 81 persone di cui 26 con invalidità fisica certificata superiore al 46% (altrettanti con gravi problematiche di disagio sociale o famigliare non certificate); una persona con gravi handicap psichici e 6 ragazzi con problemi psichici e fisici inseriti tramite convenzioni con il Centro di Salute mentale dell’AUSL, con i Servizi Sociali dei Comuni e con i Centri Professionali di Forlì-Cesena.
“Il Solco” ha trattato nel 2012 circa 25 mila tonnellate di rifiuti recuperabili e non (con una previsione di raggiungere le 30 mila tonnellate nel 2013 grazie a nuovi accordi commerciali principalmente con AKRON Spa), all’interno dell’impianto di via Rubicone Destra, unico in Emilia-Romagna per la capacità di combinare dimensioni e tenuta sul mercato con gli obiettivi della missione sociale.

L’attività commerciale della Cooperativa, che gestisce un volume di affari di circa 4 milioni di euro, può contare su un parco di 30 automezzi e di un bacino di utenza di oltre 400 mila persone (tramite contratti con circa 300 aziende private o gare di appalto con il gruppo HERA e proprie controllate, stipulate in RTI con altre Cooperative, Consorzi, aziende del settore e principalmente nei Comuni delle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna) che nel periodo estivo si estende anche alla fascia costiera dei comuni di Savignano, San Mauro, Gatteo, Cesenatico, Riccione e Rimini, raddoppiando abbondantemente il numero delle persone servite.

In concomitanza con l’emanazione di leggi nazionali ed europee che prevedono il raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata sempre più alte, sono in continuo aumento le richieste da parte degli enti. “Questo – spiega il Presidente Gianfranco Gasperoni - è stato uno dei motivi che ha spinto il Consiglio di Amministrazione ad intraprendere, in un momento difficile di tutta l’economia mondiale, la costruzione del nuovo stabilimento, completo di una nuova pressa e di un impianto di selezione a cabina per lavorare e suddividere i rifiuti recuperabili misti che vengono ritirati o consegnati presso il nostro impianto. L’investimento è ammontato a poco meno di 2 milioni di euro. Tengo a sottolineare ancora una volta che la ragione prioritaria di questo taglio del nastro non sta nel mercato, pur importantissimo, ma nella volontà di garantire una continuità lavorativa ed un miglior luogo di lavoro ai soci e dipendenti”.
La Cooperativa Sociale è stata voluta e creata per realizzare gli scopi sociali della stessa e cioè la mutualità, la solidarietà, lo spirito comunitario, il legame con il territorio ed un equilibrato rapporto con lo stato e le istituzioni pubbliche. Operando su questi principi e senza fini di lucro, l’impresa è finalizzata esclusivamente alla promozione umana, morale e professionale con l’inserimento lavorativo di persone socialmente e fisicamente svantaggiate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La cooperativa "Il Solco" festeggia i suoi 30 anni di impegno nel sociale

CesenaToday è in caricamento