rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Trevi, primo trimestre positivo: ricavi incrementati di oltre l'11%

A livello consolidato il primo trimestre dell'anno ha evidenziato ricavi totali per 297 milioni di euro in aumento del 11,8% rispetto ai 265,7 milioni di euro raggiunti nel primo trimestre del 2014

Il consiglio di amministrazione di Trevi, azienda cesenate specializzata nell’ingegneria del sottosuolo e nella produzione delle macchine per fondazioni e perforazioni, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo scorso. Riunitosi sotto la direzione del presidente Davide Trevisani, il consiglio d'amministrazione ha preso atto delle dimissioni dalla carica di amministratore non esecutivo indipendente del consigliere Gaudiana Giusti e, conseguentemente, ha proceduto alla cooptazione in sua sostituzione di Marta Dassù, che rimarrà in carica fino alla prossima assemblea. 

A livello consolidato il primo trimestre dell'anno ha evidenziato ricavi totali per 297 milioni di euro in aumento del 11,8% rispetto ai 265,7 milioni di euro raggiunti nel primo trimestre del 2014. I servizi di fondazioni speciali e le vendite di macchinari da fondazioni speciali hanno
beneficiato di mercati favorevoli con una crescita di circa il 20%; i Ricavi del settore Oil & Gas sono aumentati dell’1,5%, pur in presenza di un contesto particolarmente sfavorevole. Il valore della produzione nel trimestre si è attesta a 309,7 milioni di euro (+15.8%).

L’Ebitda è pari a 21,3 milioni di euro (7,2% sui Ricavi Totali) contro 31,1 milioni dello scorso esercizio. L’Ebit raggiunge 5 milioni di euro(1,7% sui Ricavi Totali) contro 17 milioni di euro dello scorso trimestre. Le differenze cambio nette ammontano a 3,6 milioni di euro. Esse dovrebbero essere aggiunte ai margini suddetti per una migliore comprensione dell’andamento economico. In generale i risultati economici e finanziari del periodo hanno pesantemente risentito dell’andamento dei cambi.

Il risultato ante imposte e ante risultato di terzi è pari a 2,9 milioni di euro rispetto a 6,6 milioni di euro, evidenziati nel primo trimestre 2014; l'utile netto di Gruppo è pari a 1,9 milioni di euro (contro -0,3 milioni di euro registrati nel primo trimestre del 2014). L'indebitamento finanziario netto è pari a 499,7 milioni in riduzione del 13% rispetto al dato al 31 marzo 2014 in cui si attestava a  574,1 milioni di euro (a novembre è stato realizzato un aumento di capitale di 192,9 milioni di euro netti). Sull’indebitamento finanziario netto impattano negativamente per quasi 10 milioni di euro le operazioni di copertura contro il rischio di cambio. L’impatto fondamentale sull’incremento dell’indebitamento finanziario netto è stato esercitato da due commesse di lungo termine del settore Oil & Gas

Il patrimonio netto totale si attesta ad 716,2 milioni di euro rispetto ai 428,9 milioni del primo trimestre 2014. I principali Indicatori Finanziari, ovvero i rapporti Net debit/equity e net debit/ebitda, si attestano rispettivamente a 0,7x (1,3x al 31 marzo 2014) ed a 4,3x (4,2x al 31 marzo scorso). Il portafoglio ordini ammonta a 1.121,1 milioni di euro ed evidenzia un incremento del 2,7% rispetto al livello raggiunto al 31 marzo pari a 1.091,9 milioni di euro.

I“I risultati del primo trimestre del 2015 hanno evidenziato una crescita dei ricavi che si è attestata intorno al 12% circa - afferma Trevisani -. I risultati del primo trimestre, che usualmente risentono di un’influenza negativa di fattori stagionali, eccedono le nostre aspettative e ci aspettiamo ulteriori miglioramento nel corso della seconda parte dell’anno. Il settore fondazioni ha registrato una crescita in termini di fatturato pari al 20% e la tendenza generale sui mercati globali delle costruzioni è particolarmente positiva. L’acquisizione di nuovi ordini a livello di Gruppo è stata particolarmente significativa e nei primi tre mesi dell’anno oltre 320 milioni di euro di nuove commesse sono state ottenute".

"La divisione Oil & Gas, nonostante l’incertezza del mercato, ha mantenuto stabile il proprio portafoglio ma il ritardo di alcune commesse ha influenzato i margini di questa divisione. La posizione finanziaria netta è cresciuta anche a causa dell’intensa attività di progettazione ed esecuzione delle nuove commesse acquisite a fine anno. Da giugno fino a novembre si concentreranno gran parte delle consegne e dei relativi incassi i quali sono garantiti da Lettre di Credito. L’indebitamento finanziario netto per il 2015 è previsto in lieve rialzo rispetto allo scorso fine anno intorno a 420-440 milioni di euro ed il miglioramento rispetto al primo trimestre sarà evidente nella seconda metà dell’Esercizio. La società stima ricavi totali consolidati per l’esercizio in corso fra 1,250 e 1,300 di euro; l’Ebit è previsto intorno a 70 milioni di eurocirca.”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trevi, primo trimestre positivo: ricavi incrementati di oltre l'11%

CesenaToday è in caricamento