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Cesena nell'uovo di Pasqua trova centinaia di turisti: boom di visite ai tesori della città

La pioggia che ha contraddistinto la giornata di domenica, non ha infatti scoraggiato i tanti che hanno voluto visitare la Biblioteca Malatestiana, la Rocca, Villa Silvia e gli altri luoghi del centro storico

Dentro l’uovo di Pasqua Cesena ha trovato centinaia di turisti interessati all’offerta culturale e alle bellezze della città. La pioggia che ha contraddistinto la giornata di domenica, non ha infatti scoraggiato i tanti che hanno voluto visitare la Biblioteca Malatestiana, la Rocca, Villa Silvia e gli altri luoghi del centro storico.

Lo Iat (l’ufficio Informazioni e accoglienza turistica) recentemente trasferitosi in ambienti più ampi sotto i portici del municipio, nella giornata di sabato ha registrato nella mattinata l’accesso di 27 persone e 18 nel pomeriggio, fra queste due spagnoli e quattro tedeschi. La domenica di Pasqua invece sono state 56 le persone che hanno chiesto informazioni all’ufficio turistico, 23 nel giorno di Pasquetta.

C’è però da sottolineare un fatto interessante legato alla collaborazione tra località nel fornire proposte culturali a cavallo tra mare ed entroterra: nel pomeriggio di lunedì infatti un gruppo di 70 persone di Varese, alloggiati in Riviera, ha fatto una visita guidata per Cesena, toccando Biblioteca Malatestiana, centro storico, Duomo, piazza del Popolo e palazzo del Ridotto. L’agenzia viaggi riminese alla quale si erano appoggiati aveva infatti preso contatti con lo Iat di Cesena alcuni giorni prima.

Per quanto riguarda invece la Malatestiana, la parte antica della Biblioteca ha contato 84 accessi nella sola giornata di domenica (ma era aperta solo dalle 10 alle 13) e un vero e proprio boom il giorno di Pasquetta (aperta dalle 10 alle 18.40): 289 persone, un numero ben al di sopra della media. Quasi 400 persone dunque hanno approfittato delle festività pasquali per visitare gli ambienti della Biblioteca che può contare su oltre mezzo millennio di storia, oltre a codici e manoscritti rinascimentali di inestimabile valore.

Nei due giorni di festa è stato possibile effettuare visite guidate all’interno delle sale della Biblioteca, con una particolare attenzione all’Aula del Nuti, l’antico studio nel quale sono conservati manoscritti in pergamena ancora legati ai banchi dalle originali catene di età rinascimentale. I turisti hanno anche potuto visitare la mostra attualmente in corso nella Sala San Giorgio “Il Monte, il Ponte, il Fonte”, un viaggio tra dipinti, ex voto, acqueforti, stampe, fotografie e modelli di costruzione che celebrano i tre elementi caratteristici di Cesena: l’abbazia del Monte, il ponte vecchio e la fontana Masini (la mostra resterà aperta fino al 19 aprile).

Buoni anche i numeri incassati da Villa Silvia-Carducci, che ospita il museo di musica meccanica ed è circondata da un vasto parco. Tra sabato, domenica e lunedì 200 persone hanno visitato il museo di strumenti musicali attivo dal 2007 e un centinaio invece il parco (va rimarcato che il giorno di Pasqua era appunto piovoso). Infine, la Rocca Malatestiana fra domenica lunedì ha accolto circa 700 visitatori, richiamati sia dal fascino della fortezza sia dalle iniziative programmate al suo interno (pic nic, spettacolo per bambini)

“Questi sono numeri che non possono che far piacere – spiegano il sindaco, Paolo Lucchi e l’assessore alla Cultura, Christian Castorri – ma non avevamo alcun dubbio che, approfittando delle festività, in tanti avrebbero visitato il centro storico, i nostri monumenti e le istituzione culturali. Noi sappiamo benissimo cosa ha da offrire Cesena e cosa può riservare ad un turista che ancora non conosce la nostra città. Abbiamo la fortuna di avere un complesso unico al mondo come la Biblioteca Malatestiana e, per diventare una città turistica a tutti gli effetti, a noi spetta il dovere ed il piacere di valorizzarla come merita, con eventi di ampio respiro, inseriti in un'organizzazione efficiente e rapida, in grado di interagire con i turisti che soggiornano sulla costa e con coloro che ne organizzano le vacanze. Siamo partiti proprio da questi presupposti per varare una strategia di promozione che, come dimostrato anche dai recenti dati su arrivi e presenze, inizia a dare i propri frutti e che è destinata a rafforzarsi ulteriormente, con le nuove iniziative annunciate nelle scorse settimane”.

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