Imu Cesenatico, Confartigianato: "Tradurre in fatti la promessa del sindaco"

Apprezzamento di Confartigianato per la promessa che il sindaco di Cesenatico Roberto Buda ha assunto di abbassare l'Imu sui laboratori, imposta fissata per il 2012 all'alta aliquota del 10 per mille, penalizzante per le imprese. Se ne è parlato all'incontro tenutosi nella sede di viale Trento tra il consiglio direttivo di Confartigianato Cesenatico con il sindaco di Cesenatico Roberto Buda.

Fra i temi affrontati il piano regolatore generale: (metodo e procedure per assegnare, come atto conclusivo dello strumento, nuove superfici al settore alberghiero, produttivo, commerciale e residenziale), i nuovi strumenti urbanistici (sui quali l'amministrazione si è resa disponibile ad accogliere fin d'ora eventuali i suggerimenti di Confartigianato), la messa in sicurezza del territorio, il piano delle colonie, Cesenatico Servizi, le politiche turistiche e le infrastrutture.

“Ma il tema più importante – dice il presidente di Confartigianato Lucio Sacchetti – è stato quello del bilancio preventivo 2013 con l'abbassamento dell'Imu. Abbiamo chiesto innanzitutto al sindaco di tagliare i costi improduttivi per potere abbassare la tassazione locale. Sull'Imu è stata rimarcata la profonda insoddisfazione delle imprese vessate con la fissazione dell'aliquota al 10 per mille e abbiamo apprezzato l'impegno del Sindaco, annunciato al nostro incontro e poi ribadito sulla stampa, di abbassarla.

"Come Confartigianato abbiamo la consapevolezza delle difficoltà di bilancio degli enti locali alle rese con grandi incertezze legate alle entrate e problematici mantenimenti dei servizi, considerati essenziali soprattutto nel campo del sociale - continua Sacchetti -. Al tempo stesso, però, vi deve essere la consapevolezza anche da parte dei nostri amministratori che stiamo entrando nel sesto anno di una crisi durissima che sta facendo chiudere centinaia di imprese e ne vede molte di più in una situazione drammatica dal punto di vista economico e finanziario".

 "In questo scenario - prosegue il presidente Sacchetti - continuare a chiedere alle imprese pesanti oneri dal punto di vista fiscale rappresenta un non senso perché va a peggiorare un quadro economico che ha pesanti ripercussioni sul sociale. Imprese che sono costrette a diminuire gli organici non può che complicare quel quadro di servizi sociali rispetto al quale già oggi gli enti locali non riescono a garantire il mantenimento".

"C’è solo una cosa da fare per dimostrare nei fatti di volere sostenere le imprese e lo sviluppo del territorio: abbassare l’aliquota Imu che grava come un macigno sui beni strumentali delle aziende su cui spesso gravano mutui o leasing che sono faticosamente onorati e che sono strumenti ordinari della gestione d’impresa, non sono indici di ricchezza e non vanno considerati alla stregua dei patrimoni immobiliari - conclude -. L'impegno assunto dal sindaco Buda di provare ad abbassare l'Imu è importante e nella stessa direzione vanno le numerose prese di posizione espresse da diversi partiti politici in questi giorni. Confartigianato auspica che funga da esempio anche per altri Comuni e soprattutto che venga effettivamente realizzato: sarebbe un segnale tangibile di seria volontà politica di sostenere il comparto produttivo”.