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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Confcommercio accoglie il viceministro delle imprese e del Made in Italy: "Una straordinaria opportunità"

"Lunedì mattina la nostra sede in via Bruno a Cesena ospiterà una iniziativa di Forza Italia con il viceministro Valentino Valentini alle imprese e made in Italy"

Favorire l'export per valorizzare il Made in Italy delle nostre imprese. Lo chiede il presidente di Confcommercio cesenate Austo Patrignani. "Lunedì mattina la nostra sede in via Bruno a Cesena ospiterà una iniziativa di Forza Italia con il viceministro Valentino Valentini alle imprese e made in Italy. Confcommercio cesenate è lieta di accogliere un evento di rilievo che mette al centro le imprese nell’ottica di rafforzare il brand del made in Italy e la sua esportazione nei mercati internazionali.  La nostra casa è sempre aperta a tutti coloro, di qualsiasi parte politica,  che considerano l’impresa motore dello sviluppo, creatrice di lavoro e di benessere".

"In questo senso l’incontro degli imprenditori con un autorevole esponente del governo che ha in capo le imprese e il made in Italy - prosegue Patrignani - è una straordinaria opportunità di confronto per reciproche sollecitazioni nell’ottica di valorizzare la grande risorsa del mondo imprenditoriale.  Cesena e il suo territorio vantano imprese leader a livello internazionale e anche un tessuto di piccole imprese, fittissimo e rappresentativo: una ogni otto abitanti.  Tra queste, anche tra quelle di non grande dimensione, ce ne sono non poche che hanno avviato l’inserimento nei mercati internazionali e tengono alto nei vari settori operativi la creatività e la grande reputazione del made in Italy".

"Le imprese dell’export e del made in Italy ottengono risultati importanti nonostante siano frenate dai vincoli che rallentano il Paese rispetto ai competitor - sottolinea il presidente Confcommercio cesenate -: fisco e servizi pubblici, accesso al credito, maggior costo dell’energia, minore flessibilità del lavoro, difficoltà di gestione di valichi alpini e porti, per citarne alcuni.  La nostra Confederazione è intervenuta i mesi scorsi  alla Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera nell’ambito dell'indagine conoscitiva sul Made in Italy  dichiarando il suo apprezzamento per l’impostazione dell’indagine conoscitiva, che guarda alla competitività dell’impresa italiana nel suo complesso. Confcommercio   ha ribadito l’importanza del turismo come veicolo di branding del Made in Italy, segnalando aree di intervento per aumentare la competitività internazionale delle nostre imprese.  Tra queste: gli accordi di libero scambio, imprescindibile contesto normativo abilitante per distribuire prodotti e servizi italiani in Paesi esteri;  le misure di finanza agevolata e i bandi Tem a sostegno dell’internazionalizzazione per aumentare il numero di aziende esportatrici e consolidare la presenza sui mercati internazionali di quelle che già operano all’estero, aiutandole a “strutturarsi”. 

"Confcommercio - conclude Patrignani - ha chiesto che siano eliminate e tante zavorre competitive del nostro sistema Paese e auspicato che le riforme e gli investimenti del Pnrr, uniti alla consapevolezza di tutte le forze politiche delle difficoltà affrontate dalle nostre imprese, contribuiscano a ridurre il gap il più velocemente possibile. Apprezziamo il tour del viceministro nei territori, siamo a conoscenza che di recente ha visitato Ferrara, e siamo lieti di accoglierlo in Confcommercio, la associazione di imprese più rappresentativa nel Paese. La vicinanza alle imprese laddove esse operano per raccogliere istanze, suggerimenti, sollecitazioni e per comunicare direttamente l’operato del governo per quel che loro compete è fondamentale per rafforzare la coesione tra la politica e il fare impresa". 

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