Una fusione di tradizioni: dopo 27 anni la storica osteria in centro cambia gestione
Rocco Angarola, titolare dal 1992 della storica Osteria Michiletta in centro storico a Cesena, ricorda i 27 anni di storia di un’attività
"La chiamavano l’ombelico della Romagna": con queste parole Rocco Angarola, titolare dal 1992 della storica Osteria Michiletta in centro storico a Cesena, ricorda i 27 anni di storia di un’attività che gli ha dato enormi soddisfazioni e che vedrà la fine della sua gestione sabato prossimo 20 luglio. La decisione di interrompere l’attività è dettata da scelte personali, quasi la naturale conclusione di una parabola dopo tre decenni di passione, impegno e sperimentazione che hanno fatto dell’Osteria Michiletta e di Rocco uno dei punti di riferimento della buona cucina nella città di Cesena.
"Era il 1992, avevo 32 anni, quando decisi di rilevare l’attività dell’osteria che a quel tempo si trovava in Via Fantaguzzi: l’osteria era lì da 150 anni… e poi, nove anni fa, ci siamo trasferiti in Via Strinati - ricorda Angarola -. In tutto, per me, sono 27 anni di attività ininterrotta, sempre a gestione familiare: questa osteria ha visto passare tre generazioni, qui hanno mangiato tanti artisti, personaggi famosi, le famiglie storiche di Cesena. E ora che questa avventura sta per concludersi credo di poter dire che il riconoscimento più grande che ho ricevuto è quello dei clienti che mi hanno accompagnato in questi anni".
Oltre, ovviamente, le menzioni di eccellenza sulle guide enogastronomiche più importanti. Di origini piemontesi, arrivato a Cesena dopo “aver girato il mondo e aver sempre fatto il cuoco”, lo chef Angarola da allora non ha più abbandonato la cucina dell’Osteria Michiletta: "nei miei piatti ho cercato di unire la tradizione romagnola e le mie origini piemontesi: nel tempo c’è stata un’evoluzione dei piatti che proponevo. Immancabili nel menù, da sempre presenti, gli stringhetti con la salsiccia e gli spinaci e i fegatelli". E ora che succederà? "Per ora non ho particolari progetti: continuo a portare avanti il progetto del cioccolato venezuelano di mia produzione. Per il resto…lo scoprirò". L’osteria avrà una nuova gestione nel solco della tradizione.