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Trevi, gli azionisti dicono sì all'aumento di capitale di 200 milioni

L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di TREVI - Finanziaria Industriale S.p.A. ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, la facoltà di aumentare il capitale sociale di 200 milioni di euro

L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di TREVI – Finanziaria Industriale S.p.A. ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione, la facoltà di aumentare il capitale sociale per un importo massimo complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, di 200 milioni di euro, mediante emissione di nuove azioni ordinarie aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione a tutti gli azionisti.

Come comunicato al mercato in data 30 luglio 2014, il Fondo Strategico Italiano S.p.A. (FSI), direttamente e per il tramite della sua controllata FSI Investimenti S.p.A., da una parte, e Davide Trevisani (fondatore e Presidente della Società, con una partecipazione diretta nel capitale di Trevifin pari al 1,544%) e Trevi Holding S.E. (azionista di controllo proprietaria di una partecipazione nel capitale di Trevifin pari al 49,013%), dall’altra parte, hanno sottoscritto un Contratto di Investimento in virtù del quale le parti, nelle proporzioni che verranno determinate in prossimità dell’avvio dell’aumento di capitale, si sono impegnate a sottoscrivere una quota di detto aumento complessivamente pari al 50,557% (per un importo massimo complessivo di circa euro 101 milioni).

Nell’ambito dell’operazione, Banca IMI S.p.A., che agirà in qualità di Global Coordinator e Bookrunner, ha sottoscritto con Trevifin un accordo di pre-garanzia ai sensi del quale si è impegnata a stipulare con Trevifin, prima dell’avvio dell’offerta, a termini e condizioni usuali per tale tipologia di operazioni, un accordo di garanzia avente ad oggetto l’impegno di Banca IMI alla sottoscrizione delle nuove azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale che risultassero eventualmente non sottoscritte al termine dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, per un importo massimo complessivo di circa Euro 99 milioni.

L’Aumento di Capitale è finalizzato a dotare il Gruppo TREVI di nuove risorse patrimoniali da destinare al perseguimento delle opportunità di sviluppo dei relativi mercati di riferimento. ompatibilmente con i tempi tecnici necessari e subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni, tenuto conto delle condizioni di mercato, si prevede che, all’esito dell’approvazione assembleare, l’operazione possa essere conclusa entro la fine del corrente anno.

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