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Economia

Attrarre giovani con le Academy, Legacoop Romagna cerca una soluzione alla carenza di lavoratori

Nel 2023 (elaborazione del centro studi Legacoop Romagna su dati Istat) in Romagna gli ultra 65 enni hanno raggiunto il 25% della popolazione e in un territorio che invecchia il problema della carenza di personale è il più sentito dalle imprese

Una giornata di lavoro per raccontare e diffondere l’esperienza delle Academy, che si sono rivelate essere uno degli strumenti più utili per inserire nuove persone in azienda, in particolare giovani. Nel movimento cooperativo romagnolo questa attività si è sviluppata grazie all’accordo tra Federcoop Romagna e Randstad. Ora è diffusa con successo in più di venti cooperative del territorio regionale, aziende grandi e strutturate,  per la maggior parte, che utilizzano questo tipo di strumento non solo per inserire i giovani in cooperativa, ma anche per formare i soci e i consiglieri di amministrazione.

È quanto è emerso a Cesena in occasione del convegno intitolato “Le Academy aziendali nelle cooperative”, organizzato da Legacoop e Federcoop Romagna nella nuova sala direzione di Apofruit Italia. 

Il fabbisogno di manodopera delle cooperative associate a Legacoop Romagna è in costante crescita — 3.300 persone solo nell’ultimo semestre —e le Academy si sono rivelate essere uno dei modi più utili per attrarre talenti e valorizzare il capitale umano, in un momento in cui la carenza di personale è il problema più sentito dalle aziende. Questi percorsi misti di formazione e lavoro hanno dimostrato di essere efficaci e di avere un ruolo importante anche per incrementare la sicurezza sul lavoro. Grazie alla loro configurazione particolare le Academy hanno la possibilità di accedere opportunità di finanziamento e di partecipazione a bandi a livello regionale, nazionale ed europeo. 

Uno strumento utile in tutti i settori, come hanno ribadito Eugenio Biguzzi, responsabile risorse umane di CAD, Antonio Campri, presidente di Deco Industrie, Monica Mancini, responsabile risorse umane di ICEL e Michele Babini, presidente della cooperativa sociale Il Cerchio di Ravenna.

All'iniziativa di Cesena hanno preso parte più di 50 referenti delle risorse umane di tutta la Romagna. La mattinata è stata stata aperta dal saluto di Mirco Zanotti, presidente di Apofruit Italia, a cui sono seguiti gli interventi di Ornella Rutigliano, responsabile Risorse Umane Federcoop Romagna, di Giulia Acquisti di Randstad, e Sara Francesconi, responsabile territoriale di Demetra Formazione per Ravenna, Forlì e Rimini. 

"Stiamo cercando di dare una soluzione concreta per un tema complesso che non ha risposte semplici — dice il presidente di Legacoop e Federcoop Romagna, Paolo Lucchi —. I lavoratori non si trovano, nonostante il livello di occupazione sia ai massimi livelli degli ultimi 20 anni. Le politiche migratorie e demografiche del governo non aiutano, perché si rifiutano di considerare la situazione dal punto di vista concreto. Il problema è ancora più grave in Romagna, dove la popolazione invecchia velocemente. Gli ultra 65enni sono un quarto della popolazione e il dato è aumentato di 5 punti percentuali in 10 anni. Dobbiamo aumentare la nostra attrattività, sia come sistema economico, sia come sistema cooperativo, e le academy sono un pezzo fondamentale di questa risposta su cui continueremo a impegnarci". 

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