La terra trema ancora: forte e prolungata scossa sveglia la Romagna

Una nuova potente scossa di terremoto si è fatta sentire, nitidamente, lunga almeno una decina di secondi, nel Cesenate. I letti che ballavano: questa è stata la sveglia per migliaia di persone, L'epicentro è, ancora una volta, nel Centro Italia. La magnitudo indicata è di 6.5, quindi più forte delle precedenti scosse di agosto e ottobre. La scossa è stata registrata alle 7.40 di domenica. L'Istituto Nazionale di Vulcanologia indica una profondità di 10 chilometri, con un epicentro situato nella provincia di Perugia, in Umbria. Quattro minuti dopo si è verificata una seconda scossa di replica di 4.6 gradi Richter. I vigili del fuoco di Forlì-Cesena hanno ricevute alcune chiamate ma nessuna di richiesta di soccorso, per tanto non sono uscite squadre.

IL TERREMOTO DELLE 7.40 - Il terremoto di magnitudo 6,5 con epicentro nella zona a Sud-Est di Norcia è stato il più violento avvenuto in Italia a partire dal 1980, ossia dal tettemoto dell'Irpinia. Quello del Friuli del 1976 fu di magnitudo 6.4 della scala Richter. La scossa principale dell'Aquila del 2009 fu del 5.8, quello di Umbria e Marche del 1997 del 6.1. Anche quello del Belice, del 1968, fu del 6.1. Solo in Irpinia, nel 1980, la magnitudo fu del 6.5 della scala Richter, pari a quella odierna, e causò 280mila sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.

Il terremoto rientra nella stessa sequenza sismica che si è attivata il 24 agosto: "E' avvenuto sullo stesso sistema di faglie e fa parte della sequenza cominicata in agosto e che adesso sta procedendo", ha dichiarato all'Ansa il sismologo Alberto Michelini, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "In Italia purtroppo questi eventi accadono con una certa frequenza, che si protrae nel tempo con terremoti di intensità uguale o più forte. Bisogna sempre stare allerta. Il fatto che sia avvenuto un terremoto più forte rispetto a quelli registrati a partire dal 24 agosto indica che il sistema di faglie aveva accumulato abbastanza energia elastica nelle rocce e che la sta rilasciando".