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Lunedì, 29 Aprile 2024
Giovani / Savignano sul Rubicone

Savignano, l'opportunità per i giovani: sei posti per il servizio civile regionale tra biblioteca e don Baronio

Il Servizio civile volontario affonda le sue radici nella storia dell’obiezione di coscienza ed è un’importante e unica occasione di crescita personale

Sono sei i posti disponibili nel Comune di Savignano sul Rubicone per altrettanti giovani interessati al Servizio civile regionale. Tre posti sono previsti presso la Biblioteca di Palazzo Vendemini nell’ambito del progetto "Savio e Rubicone fiumi di cultura". Altre tre sono a disposione all’Oratorio Homo Viator presso il don Baronio. Il bando, con scadenza il prossimo 23 luglio, mette a disposizione di ragazze e ragazzi fra 18 e 29 anni un percorso di crescita e formazione che premette loro di contribuire al benessere della comunità locale e di sviluppare nello stesso tempo competenze preziose per il futuro.

In particolare, il progetto “Savio e Rubicone fiumi di cultura” ha l’obiettivo di promuovere le biblioteche e gli spazi della città per la crescita culturale e l’inclusione sociale. I volontari collaboreranno all’implementazione dei servizi di conservazione e fruizione del patrimonio bibliografico, storico e culturale, e alle attività di contrasto della povertà educativa, di promozione dell’inclusione sociale e della conoscenza di luoghi e servizi. L’oratorio Homo Viator inserirà i tre volontari nel team educativo che opera nel doposcuola del don Baronio.

Il Servizio civile volontario affonda le sue radici nella storia dell’obiezione di coscienza ed è un’importante e unica occasione di crescita personale. Un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva e un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Gli interessati possono decidere di vivere un’esperienza di massimo 11 mesi. L'attività prevede un rimborso mensile pari a 444,30 euro nonché la copertura assicurativa e l’attestato di fine servizio (attestato che può essere riconosciuto come punteggio aggiuntivo nei concorsi pubblici o che può essere utile per equiparare il servizio svolto ai tirocini curriculari universitari).

La domanda di partecipazione alla selezione e la relativa documentazione vanno presentati all’ente che realizza il progetto. Successivamente il candidato dovrà sostenere un colloquio di selezione in cui verranno approfonditi gli aspetti motivazionali riguardanti la scelta del progetto. I volontari selezionati partiranno con l’effettivo servizio dal 1° settembre o dal 1° ottobre a seconda dell’ambito scelto e durante l'esperienza potranno fruire di occasioni di formazione per prepararsi adeguatamente sia nello specifico servizio che in generale, per entrare nel contesto del servizio civile e viverlo al meglio. Svolgere il servizio civile regionale non preclude comunque la possibilità di partecipare anche al servizio civile universale successivamente. Gli interessati possono già presentare la propria candidatura. Tutte le informazioni sono disponibili su serviziocivilefc.it.

"La Regione quest'anno ha puntato forte sulla nostra provincia - afferma Alessio Tomei di Homo Viator -. Lo dimostrano gli oltre 75 posti presenti in tutto il territorio e di questi sei nel solo comune di Savignano. I progetti presenti pongono al centro le nuove generazione, in contesti educativi e culturali. Nel 2016 ho svolto il mio anno di servizio civile. Al tempo ero impiegato presso uno studio di progettazione, ma sentivo che non era la mia strada. Scelsi un progetto in ambito educativo, totalmente differente da quel che avevo sperimentato fino a quel momento in ambito lavorativo. Il Servizio Civile mi ha dato l'occasione per uscire dagli schemi, prendere una boccata d'ossigeno e ripensare il mio futuro. Per chi lo fa con convinzione e passione, questo avviene davvero e apre tante porte”.

“Tra gli aspetti più preziosi del servizio civile c’è quello della formazione - afferma il vicesindaco Nicola Dellapasqua -. Una volta i giovani andavano a bottega, oggi sono queste le occasioni che rappresentano per molti un esordio del mondo del lavoro, un esordio protetto ma comunque concreto e quindi anche una bella prova generale. Invito i ragazzi a farsi avanti, a non rimandare, a mettere le mani in pasta il più presto possibile, la comunità ha bisogno di loro e viceversa. Il mio grazie a nome di Savignano a chi vorrà impegnarsi”.

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