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Cronaca

Quattro alloggi saranno destinati alle famiglie più fragili evacuate dalle loro abitazioni per l'alluvione

Quattro degli otto alloggi siti al primo piano di via Parini 23 potranno essere utilizzati per ospitare temporaneamente i nuclei familiari evacuati, che comunque presentano i requisiti per accedere all’ERS (Edilizia Residenziale Sociale

Quattro degli otto alloggi siti al primo piano di via Parini 23 potranno essere utilizzati per ospitare temporaneamente quei nuclei familiari evacuati dalle loro abitazioni per l'alluvione, che comunque presentano i requisiti per accedere all’ERS (Edilizia Residenziale Sociale). Si tratta di una soluzione adottata dall’Amministrazione comunale e che sarà presa in considerazione qualora tutte le altre azioni individuate dal Comune per ricollocare i cittadini sfollati in altri appartamenti disponibili non dovessero essere sufficienti. Lo ha comunicato al Consiglio comunale l’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo rispondendo all’interpellanza presentata dal Consigliere di Cesena Siamo Noi Denis Parise.  

I quattro alloggi a piano terra, adibiti ai percorsi di autonomia per persone con disabilità, verranno invece destinati a persone con disabilità in età lavorativa (dai 18 ai 65 anni) residenti nel territorio dell’Unione e con un progetto di vita redatto insieme ad un’équipe multidisciplinare istituita ad hoc e che valuterà quali candidati inserire negli appartamenti e il loro tempo di permanenza, in base a quanto disposto nel loro progetto di vita e in accordo con le loro necessità specifiche e la loro motivazione ad intraprendere un percorso di autonomia. Questi quattro appartamenti saranno resi smart per rispondere ad esigenze e bisogni di persone con disabilità.

Dopo l’ottima riuscita della sperimentazione avviata nell’alloggio di via Luigi Einaudi, a Mercato Saraceno, assegnato all’atleta paralimpico Yuri Prezzi, anche a Cesena si è proceduto con la ristrutturazione e domotizzazione di immobili destinati a persone con disabilità, con lo scopo di creare un ambiente che possa favorire l’autonomia e l’indipendenza nello svolgimento delle occupazioni quotidiane. Grazie al finanziamento di 715 mila euro destinato all’Unione dei Comuni Valle Savio dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nel corso dei prossimi tre anni ben 12 beneficiari potranno abitare i quattro alloggi su cui si interverrà strutturalmente.

I restanti quattro alloggi del primo piano, essendo adibiti all’edilizia residenziale pubblica in locazione a canone agevolato finalizzata a ridurre il disagio abitativo, verranno assegnati a quei nuclei familiari le cui condizioni economiche sono tali da non consentire l’accesso alla graduatoria ERP per situazioni reddituali oltre i limiti e neppure l’accesso alle locazioni a canone libero di mercato per ragioni economiche o per assenza di un’offerta adeguata. In questo caso i criteri con cui vengono consegnati gli alloggi agli utenti sono disciplinati all’articolo 8 del “Regolamento per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) in locazione a canone agevolato”.

In relazione alla fine dei lavori, l’Assessora ha comunicato che, stando a quanto comunicato da ACER, il termine ultimo contrattuale è fissato per il giorno 29 settembre 2023. Alla luce delle esigenze determinate anche dagli ultimi eventi emergenziali, l’Amministrazione comunale sta interloquendo con ACER per accelerare i tempi di consegna e per rendere disponibili almeno gli appartamenti del primo piano, che potrebbero essere destinati anche come soluzione abitativa per i nuclei sfollati in seguito all’alluvione.

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