Sulle ceneri della vecchia sorgerà la nuova piscina comunale. Per due estati il cantiere bloccherà quella all'aperto
"Una città come Cesena - ha esordito il sindaco Enzo Lattuca - non può permettersi di avere un impianto natatorio non adeguato. Questo è un progetto indispensabile, tanto che era già previsto nel programma elettorale"
Tra circa due anni la città avrà una piscina nuova di zecca. Prende forma 'Cesena Sport City' con tre progetti molto importanti che avanzano. Accanto alla potenziata pista di atletica e al polo sportivo di Villachiaviche, c’è infatti anche la futura piscina comunale che sarà consegnata ai cesenati in una veste completamente rinnovata. Sorgerà un impianto all'avanguardia che sarà il frutto della demolizione dell'attuale struttura natatoria e della ricostruzione di una struttura moderna e polifunzionale, poderoso l'investimento di 12 milioni di euro.
"Una città come Cesena - ha esordito il sindaco Enzo Lattuca - non può permettersi di avere un impianto natatorio non adeguato. Questo è un progetto indispensabile, tanto che era già previsto nel programma elettorale. Sentivamo il dovere di farlo per la città, e siamo riusciti ad intercettare 6,4 milioni di euro dell'Agenda Atuss ed abbiamo messo 5,3 milioni di euro di risorse comunali. Questa nuova piscina comunale sposa il progetto 'Italian City Branding' ed abbiamo deciso di farla noi come Comune, sarà un'opera pubblica a tutti gli effetti, non il frutto di una partnership tra pubblico e privato".
"La testimonianza della forte volontà di realizzarla - ha aggiunto l'assessore ai lavori Christian Castorri - è data dal fatto che il Comune per finanziare la nuova piscina ha acceso un mutuo ed ha alienato diversi immobili. Ci sarà più spazio acqua - ha ripetuto più volte l'assessore - e questo nuovo impianto risponderà meglio alle esigenze del mondo sportivo agonistico, ma anche a quelle di libera fruizione della struttura. Andiamo a potenziare l'area sportiva per eccellenza di Cesena, la zona Ippodromo. La cornice di Cesena Sport City ci sta aiutando molto nella realizzazione dei singoli progetti, tre su cinque stanno prendendo forma".
Tre vasche per la struttura al coperto
Per quanto riguarda la struttura indoor ci saranno tre vasche, una da 25 metri che risponderà pienamente alle aspettative dei nuotatori agonisti con le corsie che passeranno da sei a otto. Ci saranno inoltre due "mini-vasche" per l'avviamento al nuoto e per le attività varie come ad esempio l'acquagym. All'esterno c'è invece la volontà del Comune di realizzare una vasca da 50 metri.
"La nuova struttura sarà a specchio - spiega il sindaco Lattuca - rispetto a quella precedente. In pratica l'impianto al chiuso sorgerà dove ora c'è la piscina all'aperto, cioè nella parte sud del lotto". Questa decisione è stata presa per collocare la struttura indoor in un livello più alto, in modo da essere maggiormente al riparo in caso di eventi alluvionali come quelli dello scorso maggio.
"Considerato che l'attività natatoria al chiuso si svolge per circa dieci mesi all'anno mentre la piscina all'aperto è attiva fondamentalmente solo a luglio e ad agosto, abbiamo deciso di sospendere solo quest'ultima durante il cantiere, mentre la piscina indoor resterà pienamente operativa, il cantiere impatterà solo sulla piscina outdoor", ha spiegato Lattuca. Per quanto riguarda la road-map, i lavori dovrebbero partire nell'autunno del 2024, quindi la piscina all'aperto sarà chiusa nelle estati 2025 e 2026 considerato che si prevedono circa due anni di cantiere.
Così come condiviso dal Raggruppamento temporaneo di professionisti rappresentato dallo studio Degli Esposti Architetti Srl di Milano e dall’Amministrazione comunale, il progetto sarà realizzato mediante due stralci distinti, al fine di garantire la continuità di utilizzo della piscina coperta da parte dei cittadini. Il primo stralcio, approvato dalla Giunta con relativa Delibera, prevede la demolizione delle vasche e sistemazioni esterne attuali e la realizzazione dell’edificio natatorio nella parte a sud del lotto, con accesso principale da piazzale Dario Ambrosini. Nel corso dei lavori di edificazione del nuovo polo il servizio verrà garantito – senza alcuna interruzione – a tutti gli utenti del centro natatorio.
La nuova piscina
Sarà una struttura all'avanguardia, con maggiori spazi e polifunzionale anche se, precisa Lattuca, "non ambiamo a diventare un polo nazionale del nuoto considerato che è già presente sul territorio l'impianto di Riccione".
Gli atleti potranno accedere al nuovo edificio dal fronte nord caratterizzato da un colonnato a doppia altezza scandito da una duplice orditura di pilastri tondi. L’atrio di ingresso con pareti vetrate costituirà il centro distributivo di tutte le funzioni. Al suo interno infatti saranno presenti la biglietteria-accoglienza e un piccolo shop e un punto ristoro. Dalla hall sarà possibile accedere agli spogliatoi, al parco e alle vasche esterne, compresa la vasca da 50 metri. Superato lo shop si potrà accedere all’area spogliatoi degli istruttori. Alla tribuna, che potrà ospitare oltre 100 persone, si accederà invece direttamente dall’esterno. Sempre dall’atrio di ingresso sarà possibile raggiungere, attraverso un’ampia scala oppure in ascensore, il secondo piano dove saranno presenti gli uffici amministrativi, sala riunioni e spogliatoi per il personale e una palestra per il fitness di circa 100 metri quadrati con relativi servizi per gli utenti. La palestra si affaccerà su una terrazza utilizzabile per attività all’aperto.
L’area delle vasche sarà dotata di quattro uscite d’emergenza opportunamente contrapposte, una sul fronte est verso il parco, una sul fronte sud e due sul fronte ovest. Qui ci saranno una vasca di 25 metri, ad otto corsie, per attività agonistica a livello nazionale, una vasca ludico-sportiva e una vasca di avviamento al nuoto. Al piano interrato il progetto prevede la presenza di locali tecnici riservato agli impianti, accessibile solo agli addetti alla manutenzione e al personale di servizio.
"Tutti e tre i progetti, pista di atletica, polo sportivo di Villachiaviche e nuova piscina comunale - ha sottolineato Lattuca - avranno un'architettura riconoscibile e saranno all'avanguardia dal punto di vista energetico e ambientale, la piscina è un impianto per eccellenza 'energivoro'. Con il nuovo polo sportivo di Villachiaviche si andrà a creare in città un nuovo parco pubblico".
