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Cronaca

Per combattere le slot machines e il gioco d'azzardo spesi già 180mila euro

Lo quantifica nella sua risposta il Vicesindaco Carlo Battistini, replicando all'interpellanza del consigliere Vittorio Valletta in Consiglio Comunale del gruppo Cesena Siamo Noi

Quanti soldi pubblici ha investito il Comune di Cesena nelle azioni di contrasto al gioco d’azzardo. Lo quantifica nella sua risposta il Vicesindaco Carlo Battistini, replicando all’interpellanza del consigliere Vittorio Valletta in Consiglio Comunale  del gruppo Cesena Siamo Noi. Innanzitutto il Comune ha messo a disposizione 20mila euro nel 2016 per gli incentivi a dismettere le slot machines. Altri 4.875 euro sono andati al materiale informativo e all’attività di sensibilizzazione. Altri 4.800 euro sono stati spesi per la sala utilizzata dall’Associazione Giocatori Anonimi presso il Centro Diurno la Meridiana.

Consistente è poi la somma di 98.000 euro per le attività cliniche di psicodiagnostica, psicoterapia, valutazione psichiatrica, sostegno sociale, prevenzione attivate dal SERT. Complessivamente, emerge un costo complessivo dall'inizio della legislatura per le attività di prevenzione e sensibilizzazione pari ad 107.675 euro. Purtroppo, però, sul primo capitolo di spesa solo un bar si è avvalso degli incentivi comunali a “rottamare” le slot machines. 

Il Comune inoltre prevede uno sgravio della tassa di occupazione di suolo pubblico (unico impegno economico sin ora intrapreso dall'Amministrazione Comunale) per chi rinuncia alle macchinette del gioo d’azzardo. Per il progetto Infopoint turistici (per il quale un prerequisito è l'assenza di slot) hanno goduto dello sgravio Cosap 35 esercizi (su 50 aderenti al progetto), per un importo di mancato incasso pari a 72.859 euro.

 Infine Valletta ha chiesto “per quale motivo anche nella stagione sportiva 2016-2017 sono ampiamente visibili numerose pubblicità di gioco d’azzardo all’interno dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi, nonostante la concessione del 2014 lo vieti?”. Per Battistini “tali pubblicità fanno parte sia di contratti che l’AC Cesena aveva stipulato con il concessionario precedentemente al 30.12.2014 - data di stipula del contratto di modifica della concessione per l’uso dello stadio comunale e dell’impianto di Villa Silvia - che di quelli imposti dalla Federazione o dalla Lega Calcio. I contratti stipulati dall’AC Cesena con la concessionaria della pubblicità andranno a scadere il 30.06.2018. Pertanto, a decorrere dal 01 luglio 2018 e quindi fin dalla prima gara ufficiale della stagione sportiva 2018-2019 non sarà più possibile alcuna forma di pubblicità al gioco d’azzardo, tranne quella derivante dai vincoli imposti dalla Federazione e dalla Lega Calcio”.
 

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