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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Sogliano al Rubicone

Nuova vita all'edificio dopo il lungo abbandono: la nuova sede di Sogliano Ambiente

L'intervento prevede anche la riqualificazione delle aree circostanti con la realizzazione di circa 680 metri quadrati di verde pubblico e 54 posti auto

Per molti anni lo stabile che si trova proprio all’ingresso del centro storico in Via della Resistenza è rimasto in stato di abbandono, fino a quando nel 2019 si è conclusa la procedura di vendita all'asta e Sogliano Ambiente si è aggiudicata l'area per un importo di 190.000 euro. Il Presidente di Sogliano Ambiente Odo Rocchi ha reso noto che: "Tale acquisizione è stata frutto di una ponderata valutazione, condivisa con i soci di minoranza e maggioranza, mirante a destinare l'edificio a sede aziendale e a realizzarvi una sala conferenze adiacente, aperta anche all'utilizzo pubblico, previo accordo con il Comune di Sogliano al Rubicone per finalità pubbliche ed amministrative".

"La necessità di una nuova sede è emersa a causa delle limitazioni strutturali degli attuali locali, risultati sottodimensionati e non conformi agli standard di altezza e luminosità. L'edificio storico, vincolato, non permetteva l'adeguamento necessario. Inoltre, l'intervento beneficerà degli sgravi fiscali governativi, quali il sismabonus ed ecobonus, che ridurranno di 1,5 milioni di euro l'investimento complessivo".

La sindaca Tania Bocchini, soddisfatta dello sviluppo della vicenda, ha dichiarato: "Sogliano Ambiente si dota di una nuova sede vicina al centro storico, adeguata in dimensioni per i propri uffici e le dotazioni necessarie,  con un’ampia sala conferenze che potrà ospitare i propri meeting e convegni aziendali. Per la nostra comunità un intervento importante in quanto risolve le problematiche di un edificio abbandonato, conferendo un aspetto armonioso all'area di accesso al paese e dota il centro storico di un ampio parcheggio necessario ai cittadini e a servizio dei numerosi eventi che ospitiamo a Sogliano."

"La società partecipata", prosegue la Sindaca, "andrà oltre gli impegni di dotazioni pubbliche previste dalla norma, realizzando un totale di 54 nuovi Parcheggi tra Pubblici e pertinenziali a uso pubblico, dei quali 3 per persone portatrici di disabilità e 8 dotati di colonnine di ricarica per auto elettriche. L'intervento prevede la riqualificazione delle aree circostanti con la realizzazione e la cessione al Comune di circa 680 mq di verde pubblico, l’adeguamento della pubblica illuminazione e la realizzazione dei marciapiedi, in particolare quello su Via delle Resistenza per il quale è previsto il completo rifacimento della pavimentazione e la sostituzione delle alberature, contribuendo a un miglioramento significativo dell'area."

"La realizzazione della nuova sede è anche l’occasione per manifestare l’impegno di Sogliano Ambiente Spa nel promuovere la sostenibilità dell’industria edile - conclude la sindaca - Nella progettazione e nella realizzazione dell’opera si è privilegiato un approccio di riduzione dell’impatto ambientale del processo edilizio che mira ad utilizzare meno risorse e generare meno rifiuti oltre a puntare alla massima efficienza energetica dell’edificio".

Dal punto di vista progettuale i criteri di realizzazione dei due nuovi fabbricati sono stati fin dall’inizio mirati ad ottenere edifici ad energia quasi zero definiti “NZEB” (Near Zero Energy Building) ovvero energeticamente autosufficienti, con prestazioni energetiche e di comfort interno per gli utenti ben oltre gli standard attuali e alle normative nazionali vigenti. Oltre a progettare un isolamento in grado di garantire comfort e risparmi energetici sia nella stagione invernale che in quella estiva, la copertura del fabbricato principale ospiterà infatti un impianto fotovoltaico composto da 148 pannelli, integrati nel volume del fabbricato e quindi invisibili dalla viabilità principale, in grado di sviluppare una potenza nominale di circa 60 kW. Particolare attenzione inoltre è stata data alla scelta dei materiali da costruzione prediligendo materiali con percentuali di materiale riciclato e non assemblati tra loro, in modo da poterne prevedere un facile disassemblaggio e una demolizione selettiva finalizzata al riciclo e al recupero delle materie prime a fine vita degli edifici.

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