rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Non ci sarà più la rassegna il Porto dei Poeti

“Forse è meglio lasciare definitivamente Cesenatico e la Romagna. Trasferirci in un altro paese, magari a Cape Code o a New Port. Sostituire il risotto alla pescatora con una tazza di Clam Chowder”

Il Porto dei Poeti, festival internazionale di  poesia e teatro, fondato e diretto da Stefano Simoncelli e Walter Valeri, quest’anno non avrà luogo. La manifestazione nata sei anni fa a Cesenatico, che si sarebbe dovuta svolgere nel periodo compreso fra il 26 maggio e 15 giugno era diventata l’immancabile appuntamento poetico di fine primavera.

La rassegna avrebbe realizzato letture, recite e spettacoli in diverse città del territorio romagnolo tra cui Forlì, Cesena, Imola, ma anche nelle Marche, in collaborazione con  l’Università di Urbino “Carlo Bo” e  a Venezia, con l’Istituto della Commedia dell’Arte Internazionale. Assieme al contributo di tanti cittadini, Associazioni Culturali, Istituzioni pubbliche e private, personalità artistiche di chiara fama venute da tutto il mondo, Il Porto dei Poeti era riuscito sin qui a  creare  un momento  importante dedicato alla poesia contemporanea, con presenze internazionai autorevoli.

Fra i  nomi di maggior spicco quelli di Shokan Tadashi Kondo (Giappone) Fernando Bandini (Italia) David Castillo (Catalogna) Kalus Johannes Thies (Germania) Sam Cornish (USA) Giovanni Nadiani (Italia) Pol Hoste (Belgio) Maurizio Cucchi (Italia) LouiseHalfe (Canada) Fabio Pusterla (Italia) Judson Evans (USA) Ennio Cavalli (italia), Julio Monteiro Martin (Brasile) Fawzi Al Delmi (Iraq) Khaled Soliman-Alnassiry (Siria) Giancarlo Sissa (Italia), Rosita Copioli, (Italia) etc.  

Sono oltre cinqanta i poeti  accorsi negli anni passati  a  recitare con entusiasmo nelle varie lingue del mondo Sul Porto Canale di Cesenatico: giovani musicisti, attori, scrittori di varie lingue, dialetti, etnie e nazionalità diverse. “Sono venuti a Cesenatico per leggere i loro versi, creando una fitta rete di collaborazioni, dialoghi permanenti, rapporti umani, amicizie chiare e trasparenti, indipendentemente dal loro credo politico o religioso. Per quella cultura poetica diffusa nel nostro territorio che è e dovrebbe essere alla base di una società di  donne e uomini liberi. Ora, malgrado tutti i nostri sforzi, la nostra buona volontà, non ci è più possibile farlo. Siamo nel buio di un vicolo cieco”, ammettono Simoncelli e Valeri.

“Forse è meglio lasciare definitivamente Cesenatico  e la Romagna. Trasferirci in un altro paese, magari a Cape Code o a New Port. Sostituire il risotto alla pescatora con una tazza di Clam Chowder”. Le ragioni sono dovute ad un’indisposizione di Valeri, a cui i medici hanno proibito di volare da Boston dove insegna al Boston Conservatory, ma soprattutto di natura organizzativa ed economica.

“L’attuale amministrazione di Cesenatico ha cancellato il Premio di Poesia ‘Primi Versi’, che aveva riscosso un enorme successo nella città. Inoltre, concretamente, non ci permettono di realizzare laboratori di scrittura creativa, ci osteggiano in tutti i modi e ci hanno reso la vita praticamente impossibile. Siamo stati messi con le spalle al muro, in condizione di non poter più operare. È venuto a mancare quel sostegno  minimo delle istituzioni pubbliche e  locali che, di fatto, o sono impedite ad intervenire, oppure sono paralizzate da fini elettorali o personalistici. Poco importa l’appoggio dei giovani e degli abitanti delle città. Non hanno più cuore né  menti decenti, sensibili alla cultura, all’educazione critica per le nuove generazioni, né si peritano di averne. Non sono neppure più dei politici”.

Durante le  passate edizioni il Porto dei Poeti  ha avuto uno straordinario successo di pubblico, riscontro stampa e mediatico. Fra gli eventi di maggior rilievo previsti per quest’anno, come da programma allegato: l’omaggio a Roberto Roversi, poeta civile, saggista e scrittore straordinario scomparso lo scorso anno a Bologna, con uno spettacolo dal titolo “L’Italia sepolta sotto la neve”, in cantiere per domenica 25 maggio, ore 16, presso il Museo San Domenico di Forlì. La partecipazione all’evento del 1 giugno ad Imola, dal titolo “Poetica Giornata”, realizzato nel corso della IV edizione del Festival “Diversi Teatri delle Diversità/Diversi Dirompenti”, in collaborazione con “100Thousand Poets for Change”.

Un nuovo spettacolo in versi presentato al San Biagio di Cesena in prima assoluta: ‘Lo Psicofante’ del poeta parlante Roberto Mercadini. “Uno dei più colti, interessanti e giovani poeti satirici della sua generazione. Una sorta di Cecco Angiolieri del terzo millennio”, sottolinea Valeri. Poi, novità importante: l’ultima creatura di una piccolissima casa editrice indipendente americana/romagnola dal nome Sparrow Press, col suo terzo volume Il sogno del poeta, con un polemico ‘Avviso ai naviganti’ e documenti rari e preziosi di Franco Fortini, Alfonso Gatto e Pier Paolo Pasolini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non ci sarà più la rassegna il Porto dei Poeti

CesenaToday è in caricamento