"La sua voce resterà indelebile nelle parole dei suoi libri", addio a 90 anni ad Efrem Satanassi

E' morto all'età di 90 anni Efrem Satanassi, Sarsina e il mondo della cultura in lutto per la perdita di un personaggio poliedrico, scrittore e maestro di scuola elementare. Il ricordo affidato in un lungo post su Facebook della Casa di Tavolicci, Associazione Amici della Casa, Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Forlì-Cesena.

"Qualche ora fa abbiamo tristemente appreso - si legge - che ci ha lasciato Efrem Satanassi. Lo ricordiamo attraverso lo straordinario testo che ha dedicato a Tavolicci e alla Resistenza: "Il sogno di Doro" - Il luogo del racconto è Tavolicci, nel giorno che precede la strage, che perciò non appare se non nella pagina finale: un mondo travolto e cancellato dalla crudele efferatezza degli uomini del quale Doro diviene l'ultimo testimone: un testimone incantato e avventuroso, protagonista di una giornata memorabile, nella quale passano il lavoro nei campi, il coro vasto e suggestivo dei personaggi minori, lo svelamento di orizzonti inesplorati su per la Romagna aerea dell'alto Appennino, infine la tremante scoperta dell'amore.  Non a caso è stato  definito uno dei migliori testi sulla Resistenza". 

"A 'Il sogno di Doro', e a Efrem, alla Casa dell'Eccidio di  Tavolicci,  è stata dedicata una stanza con grammofono e bicicletta...."la stanza di Margherita". Ciao Efrem, tutti coloro che continuano a vivere nella testa e nel cuore delle Donne e degli Uomini che gli hanno voluto bene, non muoiono mai".

Toccante anche il ricordo postato sui social da 'Altrove - Teatro del Vero': "Con infinita tristezza apprendiamo della scomparsa di Efrem Satanassi, autore, tra gli altri, del libro “Il sogno di Doro” un capolavoro della narrativa romagnola del ‘900 e uno dei miei libri preferiti. L’ho conosciuto in occasione del nostro primo spettacolo a Tavolicci, nel 2018, e in tante altre occasioni ho avuto modo di parlarci e di ascoltarlo. Devo anche a lui la passione per i luoghi remoti della Romagna e la loro storia. La sua voce resterà indelebile nei miei ricordi e nelle parole dei suoi libri. Buon viaggio Efrem".