rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Tagli, il Comune di Cesena rinuncia al Direttore Generale

Dal 1 marzo il Comune di Cesena sarà senza Direttore Generale: nella seduta di martedì la Giunta ha approvato la delibera di risoluzione consensuale del contratto con l'attuale Direttore Generale Vittorio Severi

Dal 1 marzo il Comune di Cesena sarà senza Direttore Generale: nella seduta di martedì la Giunta ha approvato la delibera di risoluzione consensuale del contratto con l’attuale Direttore Generale Vittorio Severi e il provvedimento è stato comunicato ai Capigruppo. Viene così formalizzata la decisione del Comune – già anticipata nei mesi scorsi – di rinunciare a questa figura, come una delle misure attuate per far fronte alle attuali ristrettezze di bilancio. E non a caso la rescissione del contratto decorre dal 1 marzo, cioè all’indomani dell’approvazione del bilancio 2013 (prevista per il 28 febbraio).

“Com’è nostra abitudine – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi – dopo aver fatto una scelta, la traduciamo subito in atto concreto, anche quando si tratta di una scelta difficile. E questa scelta è stata particolarmente difficile, perché sicuramente il Comune di Cesena si impoverisce  perdendo la figura del Direttore Generale che in questi  anni ha contribuito a organizzare e ben coordinare i diversi settori e che, soprattutto, ha lanciato molti dei temi innovativi che ci hanno caratterizzato. Ma, in una fase di riduzione delle disponibilità economiche, abbiamo voluto fare esattamente come si farebbe in una famiglia, decidendo quali sono le cose irrinunciabili e individuando tutti i risparmi possibili per concretizzarle. Abbiamo già detto in più occasioni, anche nel 2013 le nostre priorità sono quelle di lasciare sostanzialmente inalterati i servizi "identitari" e di non dover ritoccare la pressione tributaria a tariffaria sui cesenati: per reperire le risorse necessarie abbiamo iniziato ad attivare i risparmi partendo dal Comune, imboccando una profonda riorganizzazione della struttura comunale che non comprende solo la rinuncia alla figura del Direttore, ma anche, ad esempio, la mancata sostituzione di alcune figure dirigenziali dopo il pensionamento dei precedenti responsabili  o, come nel caso del dirigente dell’Urbanistica, la scelta di ricorrere (almeno per il momento) a una soluzione part – time. E questo nonostante nel corso degli anni si sia registrata una significativa contrazione nel numero dei dirigenti e dei dipendenti comunali: oggi Cesena ha un dipendente comunale ogni 167 abitanti (Comuni di dimensioni analoghe hanno rapporti molto più bassi) e conta su 13 dirigenti a tempo pieno e uno a part-time (tanto per fare un paragone, a Rimini sono 18 e a Forlì sono 20)”.

“Stiamo già lavorando – prosegue il Sindaco – per definire scelte organizzative che consentano di supplire all’assenza di un Direttore Generale, perché la sfida è quella di mantenere comunque alti la qualità e l’impegno della nostra struttura e dei servizi che eroga. Ma, intanto, desidero ringraziare Vittorio Severi per aver aderito alla nostra proposta, accettando la risoluzione consensuale del contratto, ma soprattutto per l’impegno profuso e le capacità espresse in questi anni, che hanno consentito alla nostra struttura comunale di qualificarsi ulteriormente, come numerosi indicatori mostrano chiaramente, anche raccogliendo significativi riconoscimenti a livello nazionale”. Nel Comune di Cesena la figura del Direttore Generale è stata creata nel 2002 e il primo a ricoprirla è stato Michele Bertola. Vittorio Severi ricopre questo incarico dal 2007. Il suo contratto – rinnovato nel 2009 – sarebbe scaduto nel giugno 2014.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagli, il Comune di Cesena rinuncia al Direttore Generale

CesenaToday è in caricamento