Gdf scopre azienda agricola con 19 lavoratori in nero

E’ terminata una verifica della Guardia di Finanza di Forlì finalizzata alla repressione del lavoro nero nel settore ortofrutticolo che ha interessato un’azienda agricola di Cesena. Il controllo era iniziato lo scorso giugno quando i finanzieri hanno effettuato un sopralluogo presso le campagne delle colline tra Cesena e Bertinoro, dove hanno trovato intenti a raccogliere fragole numerosi lavoratori stranieri, adesso di origine comunitaria.

Dai riscontri effettuati è emerso che ben 19 lavoratori erano completamente in nero. Si tratta di uomini di nazionalità rumena, polacca e bulgara e anche di un albanese. All’azienda agricola sono state contestate sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 67.800 euro ad un massimo di 260.400 euro, oltre alla pena accessoria della sospensione dell’attività in quanto ha impiegato personale in nero per una percentuale superiore al 20% del personale dipendente.

Per il lavoratore albanese, risultato essere anche clandestino, il datore di lavoro è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Forlì’ per essersi avvalso di un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno e rischia la pena della reclusione dai sei mesi a tre anni oltre che una multa di euro 5.000.

L’albanese, invece, denunciato per essersi trattenuto nel territorio italiano oltre i termini consentiti e in assenza di documenti e/o elementi che ne legittimassero la presenza, rischia una sanzione che va  da 5.000 a 10.000 euro, oltre all’espulsione. Adesso il titolare dell’impresa agricola sarà costretto a regolarizzare i lavoratori comunitari individuati.