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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Cristina Golinucci, il mistero della cartolina e gli scavi per la cisterna: "Quelle ossa potevano essere di Cristina"

Marisa Degli Angeli e l'avvocata Barbara Iannuccelli in diretta sulla Rai tengono acceso il caso di Cristina. La legale rilancia i sospetti su Boke

Le telecamere Rai del programma di Eleonora Daniele "Storie Italiane" tengono accesi i riflettori sul caso di Cristina Golinucci. Marisa Degli Angeli e l'avvocata bolognese Barbara Iannuccelli sono intervenute in diretta dal convento dei frati cappuccini, a pochi passi dalla cisterna che rappresenta l'elemento di novità degli ultimi giorni per quanto riguarda il cold case cesenate, che resta irrisolto ormai dal lontano 1992.

Il mistero della lettera "firmata" dall'ex calciatore

Sul 'mistero' della cartolina c'è stato l’intervento via Skype di Adriano Piraccini, ex calciatore del Cesena. Infatti da qualche giorno ha attirato l'attenzione di tutti una lettera con la firma proprio di Piraccini che all'epoca invitava a cercare in quel terreno dove nel 1992 c'erano degli scavi per i lavori che avrebbero portato alla realizzazione di una cisterna. "Io quella cartolina non l'ho inviata e non ne so nulla, probabilmente chi ha scritto la lettera ha messo il mio nome perché credeva che in questo modo avrebbe avuto maggiore attenzione, visto che molti nella zona mi conoscono", ha detto Piraccini.

Queste le parole di Marisa Degli Angeli davanti al convento dei Cappuccini, dove in quel maledetto giorno del 1992 Cristina avrebbe dovuto incontrare don Lino: "Ho saputo di questa cartolina grazie all'impegno dell'avvocato Iannuccelli, devo ringraziare anche Adriano, grande amico di mio marito. Spero che questa segnalazione abbia un esito e si inizi a cercare".

Poi ha parlato l'avvocata Barbara Iannuccelli: "Questa storia sembra la fiera dell'assurdo perché da 31 anni assistiamo a colpi di scena incredibili ma non spunta mai il protagonista. Per me il protagonista è colui che fu attenzionato all'inizio, il personaggio più semplice da individuare (Boke ndr). Quella pista fu poi lasciata stare, ma voglio ricordare che lui si fece cinque anni di carcere per violenze sessuali ai danni di due cesenati. Dal 2017 è ricercato in Francia per reati di natura sessuale, abbiamo chiesto un ordine di indagine europeo per capire come si è comportato in Francia, perché mi pare sia evidente la sua indole da predatore sessuale".

La legale di Marisa ha proseguito: "Qui nel 1992 c'erano degli scavi aperti per i lavori di realizzazione della cisterna, c'erano degli scavi che hanno una profondità ben maggior di un metro. Nel 2010 la zona è stata attenzionata coi metal detector che sono in grado di arrivare al massimo ad un metro di profondità. Furono trovati dei frammenti ossei all'interno e all'esterno del convento. Un medico legale, senza alcun tipo di esame del Dna, ha sentenziato che quelle ossa erano vecchie e non potevano essere di Cristina. Fu fatto un 'atto di fede', bisognava fare un esame del Dna, nel 2010 anche le ossa di Cristina, dopo 18 anni, sarebbero state vetuste".

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